Ho visto una signora incinta scavalcare borsoni e giovani immigrati alimentata da un gran sorriso, ho visto una ragazzina appoggiare il posteriore dei suoi jeans da 300 euro sulla moquette lercia e umidiccia, ho visto il calzino bucato di uno studente di ingegneria che portava a casa un 27 e la fidanzatina, ho visto un giovane manager cedere al sonno dei giusti con tale abbandono che per poco non vedevo il suo completo grigio trasformarsi pietoso in un pigiamino felpato coi coniglietti. Ho visto, riflessa nel finestrino, l’intera presentazione della nuova campagna commerciale di un detersivo, ho visto un kinder brioss diviso fra un bancario in trasferta e un vecchio con una valigia di cartone, che hanno poi intavolato una conversazione sulle ferrovie e sul senso della vita. Ho visto il cumulo di bucce di mandarino nello zainetto di un avvocato, ho visto un uomo ed una donna scambiarsi sguardi molto silenziosi ed il telefonino di una suora prontamente tacitato da una mano screpolata cinta dal rosario.
Ho visto tutto questo fra Lambrate e Rogoredo, tornando a casa, una sera che nevicava e si era ormai sotto Natale.