venerdì 10 marzo 2017

Non c'è niente di più caldo del sole di marzo

Era così tanto tempo che non era primavera. Non c'è niente di più caldo del sole di marzo, e io l'avevo dimenticato. Il cielo lavato e lungo risuona come organo, ma lieve. Un suono azzurro e limpido che invade la gabbia toracica. Un respiro. Sono spuntati i muscari, sotto la volta gialla del gelsomino che ancora profuma di inverno. Un verde innocente e nuovo che fa vergognare dei pigri mugugni. Era così tanto tempo che non era primavera.