Ho un cavallo bianco da regalare, senza principe annesso, saldo sulla felpa del colore della notte, col cappuccio che protegga riccioli e sogni dalle piogge acide e dalle luci dei neon.
Ho la voce stupita di sé stessa dell'unico piccolo che mi abbia mai amato prima di saper parlare che dice il mio nome.
Ho un bacio stampato sulla guancia da chi ormai si deve chinare per darmelo e ancora non gli viene in mente di infilare la porta senza avermelo dato.
Ho occhi che spalancano finestre nella frangia per guardarmi bene bene dentro prima di offrirmi l'ultima fetta di salame ed esigentissimi azzurri occhi adolescenti che mettono un mi piace a certe mie foto.
Ho una giacca nuova, windstopper e waterproof, perché le conchiglie sulla spiaggia si trovano anche d'inverno. Bisogna avere tasche dove metterle.