sabato 23 febbraio 2019

Ho bisogno che la penna mi riacchiappi

Ho bisogno che la penna mi riacchiappi. Come la una mano adulta che afferra il filo di un palloncino bambino. Come il rumore dell'otturatore della mia vecchia Minolta acchiappava la luce cangiante dei miei tramonti del cuore.
Ho bisogno di tuffarmi nelle parole e non respirare. Sentire sotto la pancia il fondo sabbioso, le orme dei granchi, le ali delle sogliole, le conchiglie levigate.
Ho bisogno di tenere la penna nelle mani e tendere le orecchie, fare silenzio, restare, assorta, per sentirle arrivare. Le parole.