lunedì 27 luglio 2009

Domenica mattina, d'estate

Affondare in una fiaba. Specchiarmi nella magica pozione che cura tutte le ferite e riconoscere la bambina che ha attraversato l’armadio (mi ricordi qualcuno, tu). Arrendermi all’attacco della piccola spada di un topo coraggioso e lasciare campo libero, senza più remora alcuna, ad un nano dalla barba rossa e alla sua completa fedeltà al destino. Chinare il capo e le ginocchia davanti all'immensa criniera di un leone e all’infinita potente bontà.  


Partire, su veliero o su drago. Chiudere gli occhi. Paese delle meraviglie, arrivo.

domenica 19 luglio 2009

Cinque libri per l'estate

Sono stata incatenata: mi si chiedono 5 libri per l’estate, due che vorrei leggere e 3 che consiglio


Fatte salve le considerazioni sulla difficoltà di questo compito, per le quali rimando al post di Aragonbiz, (che in cotesto modo paga dazio per la catena!) chè meglio io certo non saprei esprimerle, ecco i miei libri.




I “consigli”:


Stef Penney, La tenerezza dei lupi


.... perché è una Storia e non è così facile come sembra trovarne nei libri, inoltre c’è troppo freddo e troppa neve per poter attraversare questa Storia in inverno….


 


Daniel Pennac, Diario di scuola


.... perché i compiti delle vacanze ci vogliono e questo è un compito che vale la pena fare (per chi è rimasto indietro, come me…)


 


Andrea Vitali, Almeno il cappello


... perché è perfetto da viaggio: si può guardare fuori dal finestrino e ascoltare anche un po’ di musica in sottofondo ma all’arrivo si fa fatica a rimetterlo nella borsa e la sensazione è di non aver viaggiato da soli.


Ed ora i libri che vorrei leggere:


Tre scene da Moby Dick, tradotte e commentate da Alessandro Baricco: perché con Moby Dick ho un conto in sospeso (e non sono la sola….) e chissà che Baricco (che a mio avviso, scriva come scriva, rimane sempre un gran lettore) non mi aiuti a regolarlo


Uno qualunque di Corman McCarthy: perché dopo La Strada non ne ho più il coraggio e forse invece mi perdo qualcosa. Si accettano consigli……..


 


Infine, i miei inviti: Pim, Sara, Pinky e... chi ha voglia!


domenica 12 luglio 2009

La famiglia RB

Quando e come sia stata concepita non si sa.


Si mormora di cremosi e chiacchierini cappucci con brioches, paiono quasi certi alcuni mazzi di fiori sbocciati in piovosi pomeriggi estivi, c’è chi può testimoniare di domeniche infarinate e di fragranti e lisce sfoglie galeotte. Anche Prezzemolo ne avrebbe da raccontare, di giostre e di gelati, ma si sa, è riservato lui, nonostante le apparenze.


Fatto sta che la famiglia RB sta venendo al mondo e sbaglierò ma mi piace pensare che sia cresciuta un poco anche in una piccola marittima pensione affacciata sui navigli e protetta da un orso guardiano, e che le sue articolazioni siano state ben strette e collaudate insieme ai pezzi del divano Ikea che tante volte ha accolto anche i miei sonni.


Fatto sta che la famiglia RB sta nascendo, come una preghiera sul bellissimo ciglio di una Rupe, e assomiglia ad un brillante su un sentiero di montagna e ad una focaccia croccante e profumata, coi suoi granelli di sale e il lievito della terra.


Ed io sono tanto felice e fiera di essere qui , a testimoniare.

lunedì 6 luglio 2009

Quando le parole non vogliono saperne

Quando le parole non vogliono saperne di stare  in fila, e ti sembrerebbe talmente più semplice prendere un pennello e lasciar giù i pensieri sotto forma di colore. Non sapresti  neppure tenerlo in mano un pennello, ma quanto ti sembra liberatorio pensare ai pensieri che colano colore sul muro, sgocciolano sul pavimento e sui vestiti.


Una lunga pennellata gialla e poi blu, rotondo, come fosse un sole. Sbuffi arancioni placati a tratti da gocce di un blu pervinca. Lingue rosse a lambire un groviglio di verdi che fuggono e inciampano, poi dal basso sale piano una melodia di grigi e piccoli passi celesti prendono il largo.


Quanto sembra nera e piccola, e inadeguata, certi giorni, la punta della penna.