martedì 23 maggio 2017

Ho sentito leggere Tagore in sanscrito

Ho sentito leggere Tagore in sanscrito e mi sono resa conto che qualche volta il significato delle parole non è ciò che serve, per capire. Qualche volta è semplicemente il rimbalzare dei suoni sulla pelle. Lo spessore del silenzio, e della carta sotto le dita. Il mistero di un disegno, il sentiero delle dita quando passano fra i capelli. Il colore del vento che attraversa il cielo. Zia tu ci credi alla magia? Io sì, anzi non è che ci credo, lo so. Ah sì? E per esempio cos'è una magia? Per esempio è quello che sento quando ti abbraccio.