Certe mattine apri le finestre e le montagne sono lì, spennellate di neve. Il cielo limpido, il sole splendente, l'aria pungente. Voci di amici che dal cortile chiamano a giocare. Chiuderesti loro le tende in faccia facendo spallucce? Io mi scrollo la pigrizia di dosso - la sento cacciare un miagolio risentito - infilo i piedi negli scarponi e due panini nella stagnola e via: la macchina imbocca alllegra la strada che sale, scondinzolando come segugio su una pista buona.
lunedì 23 novembre 2015
mercoledì 11 novembre 2015
...di tutti i regali...
- La nonna è andata in cielo –
Eravamo nel bagno piccolo, quello in cui c’era il profumo
della schiuma da barba del papà. Mi tenevi in braccio, vicino alla finestra. Mi
era venuto da guardare fuori, e il cielo era proprio lì. Ricordo distintamente di aver pensato che
doveva essere un bel posto e neanche tanto lontano, in fin dei conti.
Era stata la dolcezza seria e serena su cui avevi modulato
la tua voce a scavare un buco fondo
dentro di me e le parole vi erano cadute come un seme. Ricordo che era entrato
il papà, quella mattina la barba non se l’era fatta, e c’era stato un lungo
abbraccio, che aveva annaffiato il seme.
Penso che di tutti i regali che la vita mi ha fatto questo
sia stato il più prezioso.
lunedì 2 novembre 2015
Il volo
Lo splendore dorato del compimento dell'opera - la clorofilla, l'anidride carbonica, l'ossigeno, la linfa, i fiori e i frutti e tutto quanto - infiammarsi di luce, sullo sfondo del cielo terso che sempre saluta novembre, e spiccare il volo.
Iscriviti a:
Post (Atom)