Questo post è dedicato a tutte le ragazzine di prima
superiore che hanno un blocco in gola quando incontrano nelle scale quello di quinta.
Quelle ragazzine che quando lo incontrano diventano irrimediabilmente
consapevoli dell’acne sulla fronte, delle gambe da fenicottero infilate in un
paio di scarpe che non sono quelle giuste, della massa di capelli che con la
pioggerella che mi son beccata venendo a scuola in bici sarà
ispida come un cespuglio di more. E non chiedete chi è lui. Lui è quello che
una volta vi ha salutate. E’ quello che ha fantastici capelli un po’ lunghi sul
collo o sulla fronte, e un fantastico paio di occhi e sicuramente la moto e ha
tutti gli amici giusti e una ragazza molto carina di un’altra scuola e tutto il
resto che non vale la pena star qua a spiegare perché tutti lo sanno chi è lui.
E una volta vi ha salutate. E da quella volta, ogni volta che lo incontrate
sulle scale state per dire ciao ma poi lui vi passa accanto lanciando le scarpe
giuste – lui ha sempre le scarpe giuste e la giacca giusta – giù per le scale e
intanto sta salutando qualcun altro due
piani più sotto e sta dicendo arrivo e voi siete ancora lì che cercate di tirarvi
giù il ciuffo.
Bene, ragazze. Sappiate una cosa. Verrà un giorno in cui lui
sarà il vostro vicino di casa. Avrà una moglie con la voce stridula e un numero
imprecisato di figli piuttosto capricciosi. E il destino vorrà che ogni volta –
e dico ogni volta – che vi incontrerete lui avrà la maglia sporca di umori di
bimbi o sarà incalzato dalla moglie petulante che gli enumera lavori domestici da sbrigare o sarà sudato e ansimante dietro ad una bicicletta con le rotelle.
Mentre voi, ogni volta - e dico ogni volta – starete andando ad un
importante incontro di lavoro con indosso il vostro completo migliore o sarete
vestite per una festa o di ritorno dal parrucchiere. Lui vi saluterà ogni volta
per primo - quasi sempre cercando di tenere la pancia in dentro. Voi alcune
volte sarete al telefono e gli farete solamente un cenno.
Tutto questo, un giorno, accadrà. Pensate a questo, ragazze, domani, quando lo
incontrerete sulle scale.