lunedì 26 gennaio 2015

E se il lupo perde il vizio? (ma non il pelo...)

 - Psssth…. Bella Bambina…. psssth …… ehi… - 
 - Ma chi…. Uff che nervi questi operai, se appena una si mette una gonna sopra al ginocchio…. - 
- Sì buonanotte … operai…  pssstttttt Cappuccetto!! - 
- LUPO!!  Mi hai fatto prendere un colpo! cosa ci fai qui in pieno centro?!! - 
- Oh cara, proprio contenta di vedermi eh?! Grazie dell’accoglienza, io almeno faccio la voce suadente quando te sbuchi nel bosco. Dove vai bella bambina e via discorrendo. - 
- Tu - 
- ? - 
- TU sbuchi, si dice. - 
- No carina, io ci abito nel bosco, sei te che ci sbuchi.-
- Si, va bè, lascia andare. Per l'appunto, tu abiti nel bosco. Quindi, torniamo a bomba: cosa ci fai qui in pieno centro? - 
- Eh, brutta storia. Offrimi un boccone che ti spiego-
- Oh, mai sei matto!! un boccone…. e stai fermo lì nell’androne che se mi sbuchi in mezzo alla piazza facciamo un fuggi fuggi - 
- Ma magari!  Lo sapevi che c’è una che va in giro a dire che sono buono? - 
- Buono?? il Lupo Cattivo?! - 
- Lo vedi, ti pare una str…. anche a te che sei tanto bellina ma c’hai quel cervello lì che sì dai, insomma! - 
- Lupo ma come parli?!! c’hai… stronz… quando ti ho conosciuto eri Cattivo ma parlavi tanto bene… tanto bene che ogni volta mi fermavo a far conversazione anche se lo sapevo che poi andava a finir male… - 
- Eh lo dicevo, carina sì ma il cervello insomma….  Comunque, ascoltami su:  ti dico che c’è una che fa sedere i bambini tutti in cerchio e con una voce tutta meravigliata, meravigliante,  meravigliosa, racconta delle storie... - 
- Ohhh ma come parli bene ora, mi sa che questa qui un po’ ti piace… - 
- Ma sta un po’ zitta e ascoltami, Cappuccetto Vuoto! Questa qui racconta racconta alla fine vien sempre fuori che non sono cattivo per niente, e i bambini tutti a ridere e a dire lupo carino, lupo cicciotto, povero lupo. Capito?!  tutta la mia reputazione a ramengo. Anni e anni a dar la caccia alle nonnine e ai porcellini, soffia di qua, incendia di là, mettiti la cuffia, fai la vociona e poi arriva questa qui…  Capito?! Hai Capito?!! - 
- Massì che ho capito, non sarò un’aquila ma insomma non son neanche Biancaneve eh?!  Anzi, ho già una gran bella idea. - 
- Sentiamo - 
- A te Lupo, ti ci vuole un bel cambio di look. Tutto 'sto pelo… quant’è che non ti fai dare una bella rasata? in effetti ora che ti vedo in piena luce fai un po’ quest’effetto Winnie the Pooh….- 
- Oh Bambina, sta un po’ attentina a come parli che a colazione sono stato leggero eh?! - 
- Tutte chiacchiere. Qua ci vogliono un po’ di borchie e di catene, altrochè. Lo sai che quei topini... dai, quelli che cucivano tutti quei fiocchi per quella là che perdeva sempre le scarpe, ecco, hai capito, dopo che la Smemo li ha surclassati con tutte quelle paillettes e polvere di stelle, si sono dati una bella regolata e hanno aperto un negozietto punck che è un amore...- 
- No ma guarda, non ci siamo capiti. Io avevo pensato…. ecco… un boccone… E poi, scusa:  ma cosa ne sai te di look che c’hai sta mantellina rossa da quando andavi all’asilo!!- 
- Sai che c’hai ragione lupo? Quasi quasi mi compro il chiodo, c’è un negozietto…. E dai muoviti, che, ci son pure i saldi! - 

martedì 20 gennaio 2015

Ti imparo

Se è vero che sono poche le persone che hanno l'umiltà di imparare, ho la sensazione che siano ancor meno le persone che hanno l'umiltà di insegnare. Insegnare, non predicare. Non giudicare. Non addestrare. Trovare la via per raggiungerti. Adeguare il passo. Illuminare gli incroci. Nutrire i dubbi e sfamare la curiosità. Spronare a trovare le crepe nel ragionamento, ascoltarne gli scricchiolii. Non erigere barricate e magnificare l'edificio. 
A pensarci bene, mi dico, ti imparo e' qualche volta meno sbagliato di ti insegno.

lunedì 12 gennaio 2015

Non so come dirlo

- Lo senti il loro odore? - Mi allungava verso il viso due piccoli conigli di pezza, lunghe orecchie molli e pancia liscia dalle molte carezze.
- Dormo con loro da quando sono nata. Non è che sia proprio il mio odore, ma lo conosco da sempre. Non so come dirlo, è dentro di me - aveva sussurrato, la bocca appena fuori dal lenzuolo arancione, mentre al piano di sotto del letto a castello veniva letto ad alta voce Geronimo Stilton, ed Hello Kitty, sul comodino, segnava le 21.34.


sabato 3 gennaio 2015

Gennaio

C’era tutto l’inverno nel cielo, ed era un cielo lunghissimo. Straripava di luce e aveva le notti dentro, come certi occhi che hanno pianto. Lo attraversava il fuoco, lo mescolava di fremiti e d’oro, senza sgualcirlo mai. Fu solo un attimo, ma fu ad un tratto consapevole di essere fatta della stessa materia del cielo. Avrebbe potuto essere un attimo infinito, ma ancora non era ora.