domenica 26 gennaio 2014

Regali

Essere zii è la cosa più strana del mondo. Una cosa che ad un certo punto diventi in modo del tutto indipendente dalla tua volontà e dal tuo controllo. Non hai fatto nulla, ma proprio nulla. Non hai sudato, non hai studiato. Non hai chiesto, non hai bussato. Non hai cercato, non hai covato. Non hai seminato e neppure soffiato. Non hai fatto nulla eppure ad un certo punto lo diventi e, per esempio, hai la possibilità di raccontare fiabe e cantare le più sciocche canzoni e riempire la porta del frigo di disegni. Di insegnare parole. Di colorare mezz'ore. Di spegnere pochissime candeline. Se vuoi. Perchè la cosa più strana è che non ci sono regole, nè scritte nè parlate e neppure solo pensate: puoi giocare a questo gioco come vuoi. Puoi giocare. Se vuoi. Se non è un regalo questo....

domenica 19 gennaio 2014

Aggiornando sistemi. Aggiornando, sistemi

Tra un backup e un sincronizza, mi accorgo che certi cambiamenti son veri e propri traslochi e mi ritrovo col naso negli scatoloni ad aprire vecchie lettere e sospiri di sollievo, rispolvero le piccole magie dei miei tutti i giorni, batto un cinque a jack in the box che ripete ubbidiente le sue sorprese e misuro quanto bruciano ancora febbri e ferite. E fra un lo butto e un non lo butto, elimina e svuota cestino, scopro che unisci cartelle, qualche volta, assomiglia tanto ad unisci i puntini.

domenica 12 gennaio 2014

Sotto l'ala, bianca, delle Odle

Sotto l'ala bianca delle Odle, le parole restano, silenziose. Scintillano, come il sole sulla neve, riflettendo solo un grazie puro. Affondano, come gli scarponi, si lasciano sopraffare - e non è, come potrebbe sembrare, una semplice questione di fiato grosso e di salite.