giovedì 25 gennaio 2018

La mia antica solida strada maestra

Stamattina guardandomi allo specchio mi sono scoperta una ruga nuova. Bella fonda. Mentre la esaminavo, piena di disappunto, qualcuno è passato in corridoio dicendomi una cosa buffa e io ho sorriso. Allora mi sono accorta che questa ruga nuova è proprio lì, dove parte il sorriso. Un poco sotto l'occhio destro - perchè ora so che il mio sorriso inizia un istante prima a destra che a sinistra. Allora l'ho amata, questa ruga nuova, così fonda e antica, così mia. Questo sentiero che hanno percorso tutte le mie tante piccole gioie e grandi felicità, tutte le mie tante esplosioni di allegria, le mie soddisfazioni, i miei benvenuto, i miei abbracci da lontano, i miei grazie senza parole. La mia ruga nuova, la mia antica solida strada maestra.
Quindi oggi, questa ruga, io la dedico a chi soffia candeline - candeline che per contarle basta una mano - e al suo viso liscio e morbido. A chi di sorrisi me ne ha fatto fare così tanti che per contarli non bastano neanche lontanamente tutte le nostre mani insieme e neppure i piedi. E gli auguro che in quel punto lì, dove parte il suo sorriso, cresca una ruga meravigliosa, profonda. Inequivocabile e sicura. Buon compleanno.