Vento,
ma lontano, fra i rami
Crepuscolo,
di montagna,
di rocce bianche e poi più scure,
di animali morbidi, nelle tane
Suono di pianoforte,
in sordina,
in altre stanze, in altre case
lo senti anche tu (ecco: adesso) oppure ho
sognato?
Risacca sulla sabbia,
quando si avvicina l’aurora,
stanca e densa,
parole e musica agli sgoccioli
Porte socchiuse,
che filtrano lame di luce
e ombre di mamme, di papà e di nonne,
in punta di piedi.
Che bella filastrocca, ricca di immagini serene avvolte da una luce morbida, di suoni lontani che nell'assopirsi si confondono pian piano...
RispondiEliminaGrazie Pim.... e buon riposo!!
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