lunedì 11 marzo 2013

Aeroplanini

Prendiamo un'amica. Un'amica del tutto disinteressata al leggere e allo scrivere, al blogging e al networking e a tutto ciò che vi sta intorno. Mettiamo di scoprire che questa amica ha il vostro blog sulla homepage del suo telefono. Proprio il vostro blog, che non contiene notizie, informazioni,  trick and tips, previsioni meteo o consigli di viaggio,  nè nulla che possa in alcun modo considerarsi utile. E giusto per rincarar la dose,  mettiamo  pure che un giorno, chiacchierando del più e del meno, questa amica vi dica che ogni tanto fa leggere il vostro blog a sua figlia - perchè - dice - prenda un po' l'abitudine alla lettura.
 
Bene, si tratta senza ombra di dubbio di una prova certa dell'affetto che questa amica nutre per voi, dell'incondizionata stima di cui siete l'oggetto. Questo dovrebbe dunque farvi sentire grati dell'interesse che viene dedicato da questa persona ai vostri pensieri in libertà e probabilmente la cosa migliore da farsi sarebbe fermarsi qui.  
 
Eppure io sfido chiunque sia vittima della passione del leggere e dello scrivere a non accarezzare, timidamente e distrattamente, una ancor più ambiziosa illusione. L'illusione che quei famosi aeroplanini che lanciamo fuori dalla finestra (o dal finestrino) possano, a certe condizioni, rivelarsi contagiosi. Che possano inoculare nelle mani di chi li raccoglie il germe del prurito della penna, o che un naso che vi si tuffi sconsideratamente dentro, venga irrimediabilmente impollinato dal gusto di cercar parole, o, ancora,  che negli occhi che sorridono a legger certe frasi, in bella vista sulle ali, venga instillata la mania di metterne a fuoco di migliori, di più azzeccate e musicali.
 
E' un'illusione probabilmente, e la conferma di quella stima e quell'affetto incondizionato basta e avanza a rendere i miei aeroplanini fieri di affollare il prato di certi giardini. Eppure il dubbio, il dubbio non me lo leva nessuno....

4 commenti:

  1. E io non provo a levartelo. Anzi!
    Più che un'illusione potrebbe essere speranza e sogno meraviglioso. Fino a spingersi a una realtà possibile...
    Ecco, a te dunque il piacere e la responsabilità di continuare a lanciare straordinari aeroplanini.
    Fino a quando il profumo delle parole danzerà nell'aria sarà possibile che qualcuno voglia assaporarne il gusto ;)
    Ciao cara Prish
    Irene

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    1. aeroplanini profumati..... mi hai dato una splendida idea!
      ciao Irene, a presto

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  2. È l'illusione, il desiderio segreto, la speranza nascosta di chi ama giocare con le parole, quella di infilarsi nel bavero (o nei risvolti) del lettore. Non per provocare chissà quale subbuglio interiore, bensì per (ri)svegliare qualche pensiero sopito o - perché no - qualche passione.
    Devi essere fiera dei tuoi aeroplanini, cara Prish, essi planano lievi nelle mani aperte di molti.

    Pim

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    1. Grazie Pim. E grazie perchè le tue mani aperte sono sempre un atterraggio lieto per i miei areoplanini.
      Prish

      p.s.
      Credo proprio che i risvolti siano in effetti un posto perfetto per inoculare certi virus!

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