Quando piove d’estate, che metti le maniche lunghe sui pantaloncini corti e ti viene quella voglia di fare torte o di infilare i piedi abbronzati in un paio di vecchie scarpe e andar per pozzanghere, e tornano in mente i mosaici di sant’apollinare e le grotte di castellana e tutti i posti dove si andava quando si era al mare coi genitori e pioveva e si prendeva su il k-way e si comprava un pensierino da portare a casa alla nonna. Sarà l’odore dell’estate bagnata, che scuote ricordi che gocciolano da ogni dove, ma quando piove d’estate ho tutt’intorno una me stessa bambina.
Potrei aggiungere Gradara, o Sant'Apollinare... La pioggia d'estate al mare è un elemento quasi surreale, lascia ricordi straniti e stranianti ma intensi...
RispondiEliminaCiao Prish, un abbraccio.
Pim
Pensa Pim, magari ci siamo incontrati, magari eravamo uno dietro l'altro in fila per entrare a visitare gli scavi etruschi di Populonia ...
RispondiElimina:-) Prish
Per me era l'Italia in miniatura o intermibabili partite a carte.
RispondiEliminaIeri è stato un magnifico Acquario di Genova; vuoi mettere i pinguini?
Eh, vuoi mettere?! ai miei tempi l'acquario di Genova neanche c'era. al massimo lo zoo safari :-)
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