giovedì 15 ottobre 2015

Abracadabra

Soffio sulle braci della mia bacchetta magica. Come fiammeggiava un tempo, infallibile e crepitante... Incespico, ora, sulla formula magica che pure conosco a menadito, come un'equilibrista che non sa più impedirsi di guardare giù. Mi si è impaurito l'incantesimo, proprio ora che sarebbe ora di fare sul serio, tarlato da dubbio cui non mi sono mai presa la briga di mozzare di netto la testa. Così piccolo e innocuo, mi era parso. Uno sbuffo di segatura ogni tanto, uno stridio lieve, quasi impercettibile se non nel perfetto silenzio. Ed ora nel silenzio soffio piano, trattengo il fiato sulle scintille, e aspetto e ascolto e spero. 

4 commenti:

  1. A volte è solo il timore di averlo perso per sempre a bloccarne il ricordo sulla punta delle labbra, ma un incantesimo non si dimentica mai.
    :)

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  2. Fatto. E ha funzionato ;-)
    Un abbraccio Irene cara

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