Li riconosci già da come si preparano sul bordo della vasca, da come aggiustano gli occhialini e la cuffia, da come tastano l'acqua con il piede. Quelli che fissano un tempo e poi contano le vasche, come fossero monete da accumulare con golosa soddisfazione in un immaginario tascapane, e quelli che fissano le vasche e contano il tempo, perchè non c'è maggior soddisfazione di far presto e bene. Poi ci sono quelli che quando sono stufi escono, tutto qui.
Leggendo il brano ho sentito fisicamente, sulla pelle, l'umidità clorata che emana l'acqua della piscina, il rimbombo delle voci e dei tuffi, gli schizzi... mi sono persino riparato il viso con le mani.
RispondiElimina(Io ero di quelli che si stufava subito e usciva...)
Se c'è il rimbombo delle voci e dei tuffi anche io, anzi a dire il vero arrivo a tastare l'acqua col piede solo se c'è sciabordio di bracciate e una corsia tutta per me... quindi tranquillo, puoi togliere le mani dal viso! ;-)
EliminaTutto sul filo del cronometro...E io che viaggio addirittura senza orologio?!
RispondiElimina;)
chi viaggia senza orologio di solito è colui che fa più strada - in acqua e fuori!!
Eliminawow...che bel pensiero!
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