Mi hanno fatto spogliare e infilare un camice usa e getta
verde sala operatoria, mi hanno fatto togliere l’orologio e gli occhiali e mi
hanno detto aspetti qua. La porta si è aperta su uno stanzino di un metro per
un metro che conteneva solo una piccola panca e poi si è richiusa. Mi sono
seduta, ho allungato i piedi e ho aspettato. Ho aspettato. Nessuna scritta sui
muri, nessun passante da osservare. Ho aspettato. Mi sono detta ma quanto ci
vuole e poi ho aspettato ancora. Fuori dallo stanzino solo rumori metallici,
ronzii di apparecchiature, clangori vari. Ho aspettato e ho avuto freddo. Ho riepilogato
le cose da fare e quelle fatte. La lista della spesa. Gli abiti da indossare
domani. Ho aspettato. Ho controllato lo stato delle mie unghie. Ho tentato
anche di controllare lo stato delle mie doppie punte ma senza occhiali mi
rimanevano dei dubbi. Ho aspettato. Quando l’infermiera è tornata a prendermi
per la risonanza magnetica mi sono detta che sì, la deprivazione sensoriale crea
mostri. Non appena ho riavuto gli occhiali ho controllato che non mi fosse già
spuntato un torvo sguardo folle.
uh, mi ricorda quando mi hanno dimenticata panza all'aria allacciata alla cintura per il tracciato eco... card... toco... boh, come si dice? stavo lì a sentire il tump tump di mia figlia e mentre mi addormentavo anche lei si assopiva, e i suoi battiti ci cullavano.... (e senza occhiali si sta male, odio persino il parrucchiere quando me li fa togliere)
RispondiEliminaalmeno tu eri in buona, ottima, compagnia ;-))
EliminaConosco quella sensazione, è successo anche a me. Che per giunta sono una talpa - altro che doppie punte, manco la punta del naso!
RispondiEliminaSenza occhiali (o lenti a contatto, fa uguale) mi sembra persino di sentirci di meno...
Anche a me! Chissà se capita anche ai sordi, di vederci peggio senza l'apparecchio acustico... ;-)
EliminaFuori tema, ma se passi da me c'è il premio Dardos per te!
RispondiEliminaGrazie Giulia! ne sono molto onorata!
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