sabato 29 settembre 2012

Il volo di Mattia

Capita, a certi bambini, di fare un viaggio speciale. Arrivano al check in nel giorno stabilito e invece della cicogna d’ordinanza trovano una nonna. Il che è un po’ come quando hai prenotato un viaggio in classe turistica e ti ritrovi con un upgrade in first class. O meglio in una first class super ultra lusso, perché fare il viaggio fra le braccia di una nonna è proprio tutto un altro viaggiare rispetto al fazzoletto appeso al becco di una cicogna. Significa, tanto per dirne una, arrivare sulla terra già ben provvisti di dolcezza e avendo già sentito nelle orecchie molte cose. Cose come lo stormire delle foglie, per esempio, e il rumore del mare e il crepitare di un camino e forse, chissà,  anche il battito ritmico di una palla da tennis ben giocata.

2 commenti:

  1. Le nonne sono speciali negli incarichi di dolcezza. Conservo un ricordo speciale della mia nonna materna, il mio immaginario infantile si è nutrito dei suoi gesti e pensieri. Indimenticabili.

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    1. Pensa che i miei nonni continuano a nutrirlo :-)

      Un saluto Pim, buona settimana

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