lunedì 23 gennaio 2012

23 gennaio

Mi muovo con circospezione, fra i cocci di tutte queste promesse infrante. Vorrei prendere scopa e paletta e ripulire, perché si possa di nuovo girare scalzi per queste stanze, senza timore di ferirsi. E non so se è la mia efficienza appresa a farmene venire voglia, o piuttosto la mia incapacità di tenere a lungo le scarpe e le distanze; ma in fondo poco importa, perché non toccano a me la scopa e la paletta, stavolta.

Mi guardo intorno e mi accorgo che le persone hanno iniziato a far promesse di plastica, nell’intento di far meno rumore e cocci quando le romperanno.  Ma quanto sono brutte e povere, queste promesse di plastica. Brilla invece fulgida e cristallina, fragile e preziosa, la promessa che resiste limpida da più di quarant’anni, quella a cui andrò fra poco a rendere omaggio. Quella di cui sono figlia e di cui è figlia la mia promessa.

6 commenti:

  1. Ciao!!! Ho visto che mi hai scovata, prima ancora che io riuscissi a scrivere l'aggiornamento degli ultimi quattro-cinque mesi (robetta.. quisquilie...)
    Mi sono rivolta al servizio "Splinder Traslochi", come te.. e sono contentissima! Mi stanno preparando una bella casetta in cui custodire i vecchi ricordi a cui sono affezionata... nell'attesa che li rinnovi con altri... Ti aggiornerò presto sulle novità, grazie per l'interesse affettuoso che mantieni nei miei confronti... Ti mando un bacio!

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  2. Bisognerebbe essere sempre così lucidi nel saper distinguere le promesse piene da quelle di marinaio. Perché a volte la differenza è non solo dichiarata a parole ma percepibile: le promesse richiedono volontà, talvolta sacrificio, non sempre possono essere mantenute ma certe persone speciali meritano tutta la fiducia. E anche il plauso per aver saputo essere fedeli ai propri impegni.

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  3. Ciao Agnes! ti ho vista fra i blog 'traslocati' dal servizio di Marco e non ho resistito al desiderio di passare a darti un saluto. Sistemati bene nella tua nuova casa, e scrivi presto!!
    un abbraccio, Prish

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  4. Ciao Pim, ebbene sì: le promesse farlocche proprio non mi piacciono. Ho più rispetto e più simpatia per chi promette sul serio e poi magari si ritrova a fare i conti con i cocci. E naturalmente anche io applaudo a chi sa tener fede, soprattutto se sa essere - anche - grato alla buona stella (o come la vogliamo chiamare) che ha reso forte la promessa. :-)
    a presto, Prish

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  5. Grazie. E molti auguri per la tua bellissima cristalleria, conservala bene: ne vale la pena!

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  6. mi impegnerò al massimo. prometto. ;-)

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