Forse la differenza fra altruismo e amore sta nel rivelarsi o no. Forse l'amore non può evitare di rivelarsi, in qualche modo e ad un certo punto, perchè anela essere riconosciuto. E ricambiato.
L'egoismo non genera amore. Di conseguenza anche io credo che altruismo e amore siano coincidenti. Ma esistono anche quelli che io chiamo "killer di sentimenti", che mettono l'amore nel frullatore, girano il tasto on fino alla velocità massima e lo riducono in poltiglia. Per altruismo, dicono.
Oh Pasquale, è significativo il fatto che usi la forma riflessiva. Amare e Odiare, in fondo, richiedono reciprocità. O si riferiscono a sè stessi. Che è un po' la stessa cosa. No ? ;-) Sul celarsi ... bè, a mio avviso è un po' più complicato di così, ma ... son pronta a ricredermi....
L'amore nel frullatore. Immagine così pregnante che fa davvero male. No, il frullatore non può davvero essere un gesto altruistico, da qualsiasi parte la si voglia guardare. Quindi difendersi dai killer di sentimenti è un imperativo categorico!
Che poi altruismo e amore siano coincidenti, non so. Io credo piuttosto che siano due cose ben distinte, nonostante siano entrambe lontane dall'egoismo.
Riflessione profonda. L'amore chiede di rivelarsi, vive nella relazione. L'amore unilaterale, che si strugge e si consuma in silenzio, non è amore. E' nevrosi.
Giusto, molto giusto Pim. A dire il vero anche l'"amore" urlato che continua a rimbalzare sul muro di gomma è nevrosi. Invece il dono di sè silenzioso, volontario, consapevole e, soprattutto, sereno è altruismo. Non amore. A parer mio.
No, neppure l'amore urlato è amore (a meno che non si tratti di soggetti ipoacusici o francamente sordi). Penso che l'amore, che è consonanza emotiva, si esprima necessariamente sottovoce. L'altruismo invece è, come dici bene, un dono che va necessariamente fatto in silenzio. Perché è discrezione, pudore...
Quanti spunti, mi fate pensare un sacco. E pensare che la mia riflessione iniziale girava semplicemente attorno al tema delle sorprese. Ma ora mi avete messo troppe pulci nelle orecchie!
Comunque: sì è vero, bello fermarsi a riflettere su temi come l'amore e l'altruismo. Io ho la grande fortuna di essere circondata di molti esempi positivi, e se riuscissi a trarre - e addirittura a comunicare - qualche insegnamento in questo senso ne sarei molto felice....
Amarsi e rivelarsi è la stessa cosa. Celarsi e odiarsi è la stessa cosa. Augh.
RispondiEliminaL'egoismo non genera amore. Di conseguenza anche io credo che altruismo e amore siano coincidenti. Ma esistono anche quelli che io chiamo "killer di sentimenti", che mettono l'amore nel frullatore, girano il tasto on fino alla velocità massima e lo riducono in poltiglia. Per altruismo, dicono.
RispondiEliminaBuonanotte
PuntoG
Oh Pasquale, è significativo il fatto che usi la forma riflessiva. Amare e Odiare, in fondo, richiedono reciprocità. O si riferiscono a sè stessi. Che è un po' la stessa cosa. No ? ;-)
RispondiEliminaSul celarsi ... bè, a mio avviso è un po' più complicato di così, ma ... son pronta a ricredermi....
Ciao, Prish
L'amore nel frullatore. Immagine così pregnante che fa davvero male. No, il frullatore non può davvero essere un gesto altruistico, da qualsiasi parte la si voglia guardare. Quindi difendersi dai killer di sentimenti è un imperativo categorico!
RispondiEliminaChe poi altruismo e amore siano coincidenti, non so. Io credo piuttosto che siano due cose ben distinte, nonostante siano entrambe lontane dall'egoismo.
Ciao, Prish
Riflessione profonda. L'amore chiede di rivelarsi, vive nella relazione. L'amore unilaterale, che si strugge e si consuma in silenzio, non è amore. E' nevrosi.
RispondiEliminaCiao Prish, buon inizio settimana.
Giusto, molto giusto Pim. A dire il vero anche l'"amore" urlato che continua a rimbalzare sul muro di gomma è nevrosi. Invece il dono di sè silenzioso, volontario, consapevole e, soprattutto, sereno è altruismo. Non amore. A parer mio.
RispondiEliminaciao! Prish
Non l'avevo mai pensata in questi termini. Associo "altruismo" ad una sfera etica. In cui l'amore non può ovviamente essere limitato e confinato.
RispondiEliminaCi hai imbrigliati. :)
RispondiEliminaDirei che a questo punto ci vuole un post sull'amore dal punto di vista di Prishilla.
Buon mercoledì
PuntoG
:-) un post sull'amore?? questo sì che è impegnativo! altreo che aeroplanini, diventerebbe un boeing! (però mi stuzzica...)
RispondiEliminaBiz, chissà forse anche l'altruismo ha una sua dimensione 'privata' che sarebbe limitante confinare nell'amore. Non so, è un pensiero vago. Nuovo.
Grazie a tutti, ciao a presto
Prish
No, neppure l'amore urlato è amore (a meno che non si tratti di soggetti ipoacusici o francamente sordi). Penso che l'amore, che è consonanza emotiva, si esprima necessariamente sottovoce. L'altruismo invece è, come dici bene, un dono che va necessariamente fatto in silenzio. Perché è discrezione, pudore...
RispondiEliminaQuanti spunti, mi fate pensare un sacco. E pensare che la mia riflessione iniziale girava semplicemente attorno al tema delle sorprese. Ma ora mi avete messo troppe pulci nelle orecchie!
RispondiEliminaComunque: sì è vero, bello fermarsi a riflettere su temi come l'amore e l'altruismo. Io ho la grande fortuna di essere circondata di molti esempi positivi, e se riuscissi a trarre - e addirittura a comunicare - qualche insegnamento in questo senso ne sarei molto felice....
Ciao e grazie,
Prish
Sì Pim sono proprio d'accordo con te.
RispondiEliminaE poi, mi hai fatto ridere, coi soggetti ipoacusici ... in effetti ce ne sono diversi, è una categoria da non sottovalutare!!
A presto, ciao Prish