domenica 1 novembre 2009

Io e la Boxe

Qualsiasi storia ben raccontata è avvincente. Qualsiasi partita, qualsiasi incontro, match, combattimento o guerra, qualsiasi corsa, qualsiasi discesa, sulla neve o sulle rapide o agli inferi. Qualsiasi persona, ben raccontata, è avvincente. Qualsiasi popolo, folla o famiglia, qualsiasi fuga, o ritorno, o bugia, qualsiasi giornata, qualsiasi passeggiata, qualsiasi risveglio.


C’è in questo pensiero la gratitudine per ogni storia ben raccontata che mi ha avvinto e mi avvincerà ed il rammarico per quelle storie che se ne prendono il largo non narrate, come acqua in cui nessuno ha immerso le mani o ha lasciato giocare gli alluci.




 


 

7 commenti:

  1. con un grazie a Lui, che come nessun altro sa raccontare appassionanti storie di qualsiasi sport... :-)

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  2. Raccontare qualcosa vuol dire non farla morire........:)

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  3. stavo giusto pensando di riprendere il guizzo con una scena di scazzottata :-)

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  4. Al limite: il nostro benessere è frutto di una storia, quella della nostra esistenza attuale, in cui ci riconosciamo. E ogni disagio psicologico può essere ricondotto invece ad una storia che non sa narrarsi...
    Ciao Prishilla, buon pomeriggio.

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  5. *Irene, che rammarico per le storie lasciate morire...!!!


    *Dai Biz, una bella scazzotata non ha mai fatto male a nessuno ;-)


    *Pensiero profondo Pim.... E magari c'entra anche il fatto che siccome non sappiamo narrarle non sappiamo "abbandonare" del tutto emotivamente le strade possibili della nostra esistenza che non abbiamo percorso. .. mah...


    Ciao e grazie!
    Prish

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  6. "quello" per amore del quale mi sorbisco perfino la boxe ;-)

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