Prima
Otto schiene strette nelle mute ancora con le cerniere aperte, a rabbrividire sul cassone di un pick up che corre a
E poi otto schiene strette nelle mute con le cerniere ormai chiuse, ad accompagnare la galoppata del gommone carico di sardine e di aspettative scaramanticamente silenti.
Il cielo grigio chiaro e il mare grigio scuro, parimenti ribollenti, e in mezzo un’aria tesa, tagliente e pura. Come certe verità.
Dopo
Il cielo grigio scuro e il mare verde foresta, sempre parimenti ribollenti, e l’aria in mezzo tesa e pura, ma riempita, come un lenzuolo o una vela, di una gioia inspirata ed espirata, raccolta nel sangue insieme alle particelle di azoto, portata in superficie da una colonna continua di bolle.
Durante
Sospesi. Ricordare di respirare. Squali, squali e squali. Curiosi, sinuosi, indifferenti, eleganti. Tanti. Tornano, girano intorno. Pancia bianca, pinne rotonde, coda sicura. Coda tagliata, coda perfetta. Mark e i fari della sua macchina fotografica che salgono e scendono. Flash. Occhi gialli, pelle di seta. Dimenticare il freddo. La bocca che si apre, la sardina che scompare. Seguire
brrrr ... squali! ... alla grande Prish!
RispondiEliminaLo scorso anno mi immersi nel mar Rosso, nei pressi di Marsa Alam. Era la prima volta, e subito la sensazione fu di claustrofobia. Poi, piano piano, mi adattai a quella nuova situazione sino a trovarmi a mio agio tra pesci e coralli.
RispondiEliminaPerò gli squali... non hai avuto paura?
Grandissima invidia!!
RispondiEliminaPer gli squali e per i sorrisi, in genere accompagnano per tutto l'inverno e ben oltre.
Gli squali sono animali bellissimi e molto meno pericolosi di quanto comunemente non si creda. E' decisamente più rischioso un viaggio sull'A1 che un'immersione con gli squali!
RispondiEliminaUn saluto a tutti, Prish