lunedì 24 marzo 2014

Le famiglie che non sono la mia

Hanno grandi case e giardini disordinati, antichi e sontuosi. Ricevono spesso, con noncuranza; con quella consuetudine senza confidenza, perfettamente ribadita da quei loro abiti informali esattamente codificati. Una tabella che da sempre mi affascina e mi sfugge.
 
C’è sempre un pianoforte, ne sento il sottofondo anche se ha il coperchio chiuso e nessuno ricorda l’ultima volta che è stato accordato. C’è sempre un uomo, o una donna - più raramente una coppia -  che le governa. Non puoi sbagliare, senti il rumore che fa il grande anello delle chiavi appeso alla cintura. Li vedi che passano a salutare, augurano la buona notte, offrono quell’esatta misura di attenzione cui, di nuovo, il complesso codice mi sfugge.
 
Sono famiglie grandi e hanno strane forme, tenute insieme da fili di molti colori, fili spezzati e riannodati, fili di fumo e fili di spago, fili di lama e di zucchero filato. Viaggiano molto, iniziano da piccoli, imparano a tessere. Vanno e vengono, in compagnia, tornano sotto i portici pieni d’aria, sulle terrazze.  C’è sempre una cena da mettere insieme, qualcuno da fuori, provviste, cantine, e una camera preparata, dove lasciare la valigia e l’intimità.
 
Le attraverso, queste famiglie che non sono la mia, come coccinella fra le farfalle, curiosamente, lentamente. Intimidita dalle loro grandi ali, ripiego strette le mie piccole, sotto i miei pois familiari.

8 commenti:

  1. Che davvero non sai quanto ci sia dentro, magari, di assolutamente ordinario...
    Quante cose belle o brutte nascondono sotto i lussuosi tappeti. Quante lacrime tanto comuni. Quali privilegi o quali torture in certe forme che trattengono o danno binari.

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    1. Oh Irene proprio come dici tu. Che fascino la storia delle famiglie che non sono la mia ;-)

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    2. Oh Irene proprio come dici tu. Che fascino la storia delle famiglie che non sono la mia ;-)

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  2. Vuoi mettere l'eleganza dei pois, rispetto a certe pacchianeria sgargianti, doppie ali, una per gli ospiti, ipocritamente graditi!
    :-)
    ml

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    1. lo puoi ben dire! io ai miei pois non rinuncerei per nulla al mondo :-)

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    2. p.s. com'è che ora blogspot ti riconosce? come l'hai convinto??

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  3. mi ha preso in contropiede facendomi domande diverse dal solito e imponendomi un'iscrizione che vedrai adesso già non riconoscerà più :-)
    ciao
    ml

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