Patate, tante. Farina, quanto basta. Un uovo. Sempre uno.
La ricetta più arbitraria delle tradizioni familiari. Come a ricordarci che ricette non ce ne sono e che per fare buoni gnocchi bisogna essere stati bambini che hanno infilato l'indice e il medio nel cubetto paffuto e lo hanno rotolato allegramente nella farina, mentre mamme, nonne o zie sorvegliavano attente, senza smettere di sagomare serpentelli e ridurli a tocchetti con spietato ritmico batter di coltello. Bisogna aver rubato un gnocco dal tagliere infarinato approfittando lesti di una mescolata al soffritto, per fare buoni gnocchi: non è questione di ricette.
Ma non c'è da preoccuparsi: non è mai troppo tardi per essere quei bambini, per una sera almeno.
Ma non c'è da preoccuparsi: non è mai troppo tardi per essere quei bambini, per una sera almeno.
Ricordo nonna che divideva l'impasto sul tagliere infarinato in tanti filoncini e nonno fare le rigature con i rebbi della forchetta... Grazie, Prish. :-)
RispondiEliminaPim
E tu? rubavi di nascosto dal tagliere??
Eliminaciao, buona settimana
Prish
Io aiutavo - per quel che può fare un bimbo di cinque-sei anni. E già ricordavo.
RispondiElimina