Si dice che ogni crisi contenga in sé l’opportunità di un
rinnovamento. Andrà certamente sprecata, però, questa opportunità, se non cova
da qualche parte un progetto, un desiderio, un voler essere.
Sotto la cenere di questa Crisi mi pare nascondersi soprattutto la
fantasia proibita di una resa. A tratti compare una tenace volontà di sopravvivenza, ma pare completamente mancare il
frugare di quell’unica domanda che a mio avviso potrebbe svegliare nel bruco
raggrinzito l’idea della farfalla: cosa vorremmo essere?
Sento solo l'irrequietezza accidiosa e cupa dei bambini che guardano cadere dalla
finestra la prima pioggia d’autunno. Settembre, andiamo: è tempo di migrare…..
In greco crisi è una bella parola, significa cambiamento, come la muta del bruco in farfalla. Però è come dici tu: se mancano direzione e verso ogni cambiamento è destinato ad arrestarsi, a spegnersi.
RispondiEliminaCiao Prish, buon inizio settimana.
Pim
Proprio così Pim, una bella parola. Forse abusata, di questi tempi....
EliminaBuon inizio di settimana - e di settembre - anche a te
Prish