Capita, fra Rogoredo e Lambrate, di incontrare persone che credono che diventar grandi non sia roba da ragazzi. Capita di incontrare persone che pensano che non sia possibile giocare sul serio.
Vorrei dedicare questa storia a loro, ma non credo che passeranno di qua. Quindi pazienza, godiamocela noi.
Marco - Resoconto dell'esperienza
Capita anche che, fermi sulla panchina di una stazione tra Rogoredo e Lambrate, ci si annoi guardando i treni che passano, e ce n'è uno in particolare che passa tutti i giorni e che tutti i giorni, ha uno dei suoi finestrini sempre coperto dalle pagine di un giornale anonimo. Poi, sempre annoiandoti ti chiedi se quel giornale domani sarà ancora lì e c'è domani, dopo domani e per giorni e giorni. E tu sei sempre su quella panchina a far finta di non annoiarti. Finché un giorno, al posto del giornale anonimo, scorgi due occhi di donna che stanno guardando fuori dal finestrino e stanno guardando proprio te. Beh, domani la panchina sarà libera, non c'è più motivo di occuparla annoiandosi; se qualcuno vuol sedersi si faccia avanti il posto è libero, io ho trovato una ragione per non occuparla più.
RispondiEliminaUn abbraccio
Marco
Devo ammetterlo: mi hai lasciato senza parole. E ti assicuro che non capita spesso ;-)
RispondiEliminaNon mi rimane che darti il benvenuto a bordo, o, per dirla in altri termini, in questo mio piccolo salotto. Tè? Biscotti? Pane&Nutella??
Prish
Assolutamente nutella; sono cacao-dipendente.
RispondiEliminaA ri-abbraccio
Marco
Ogni giorno mi ripeto come un mantra che è necessario restare un po' ragazzi dentro, non smarrire volontà e spirito d'iniziativa. Marco è la perfetta incarnazione di questo principio: ha saputo individuare un bisogno e ha approntato una strategia per risolverlo. Da manuale. Alla sua età ha dimostrato di essere più adulto di tanti adulti...
RispondiEliminaChapeau!
A Marco:
RispondiEliminaComplimenti per quello che hai fatto, per come e perchè lo hai fatto, e complimenti per come lo hai (ti sei) raccontato. E l'augurio di rimanere sempre così: adulto nell'impegno, ragazzo (o bambino) nei motivi delle tue scelte, caparbio nel fare riferimento a ciò in cui credi ignorando chi critica per interesse o per supponenza. Di strada da percorrere ne hai tanta, se rimani così probabilmente sarà anche faticosa, ma se sai dove cercare le "vere" soddisfazioni sarà anche molto bella.
A Prischilla: nel tuo treno-salotto, offri biscotti anche a chi è cresciuto col desiderio di rimanere ragazzo ed è diventato anziano con ancor più voglia di essere bambino?
Davvero grazie a @Pim ed ad @Anonimo.
RispondiEliminaComincio ad essere seriamente imbarazzato...
Un salutone
Marco
Nel mio treno-salotto ci sono biscotti e nutella per tutti quelli che sono abbastanza giovani da avere la curiosità per venire ad assaggiarli e abbastanza adulti da non sbriciolarli gli uni addosso agli altri!
RispondiEliminaIl bollitore è sempre sul fuoco: a presto, miei cari Pim e Marco e Anonimo (che tanto lo so chi sei)
Prish
Di Marco si è scritto molto. Ma penso non sia mai abbastanza. Per ogni parola negativa (dagli invidiosi ci sono state), ne occorrerebbero cento positive.
RispondiEliminaUn sorriso per una felice serata.
^___^
Grazie! biscotti anche per te? ;-)
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