domenica 10 luglio 2011

Guarire - 1


Certe mattine passa il bel chirurgo dalle mani d'oro e dai capelli d'argento. Come un battito d'ali che si propaga nell'aria, c'è un gesto, quelle mattine, che contagia le pazienti: un ravviarsi i capelli, un lisciare le pieghe delle camicie da notte, un preparare gli occhi stroppiciati al sorriso. E fra tubicini, mascherine, flebo e cerotti, non ce ne é una che non si sforzi di rispondere un 'bene' alla domanda 'come va oggi?', posta dal bel chirurgo con voce alta e chiara e sempre preceduta dal nome di battesimo dell'ammalata.
Chissà poi che in quel 'bene' non ci sia un po' di verità, a dimostrazione del fatto che voler guarire é ingrediente necessario al guarire.

 

4 commenti:

  1. Mi vien voglia di passare nei corridoi domattina. Magari farebbe "bene" anche a me.

    Buona serata

    PuntoG

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  2. E' già la voglia che fa bene. Ed è un augurio, col cuore!

    Prish

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  3. Siamo un'unità psicosomatica: a volte, pur entro certi limiti, il tono dell'umore può contribuire a modificare il decorso della malattia. Un medico o un infermiere, nel prestare attenzione al paziente e mostrando umanità,  possono fare molto.

    Ciao Prish, buon pomeriggio.
    Pim

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  4. peccato che non tutti lo sappiano (o se ne ricordino)!

    a presto, ciao

    prish

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