lunedì 14 giugno 2010

Ritratti, n.2

Ha un cuore di biscotto, e chi si avvicina può sentirne il profumo. Ha un viso sereno che le distende i lineamenti e allontana le preoccupazioni dagli occhi di chi guarda: è quindi necessario osservare con attenzione la sua fronte, appena al di sopra delle eleganti sopracciglia, per avere sentore di un ribollire di pensieri, giù nel profondo.

Ha le mani di chi è abituato ad accarezzare ed il tatto che allevia e accoglie, sollecito e laborioso, le pene e la pena di chiedere aiuto.

Ha negli occhi il desiderio educato di un mondo più chiaro, regolare e pulito come una dimostrazione matematica, e questo rende ancor più bella la dolcezza con cui si lascia frastornare le giornate dai suoi cuccioli indisciplinati e ancor più autorevole la forza con cui li difende, dai malvagi e dalle intemperie.

Quando torna a casa, dopo mille faccende, apre la credenza e sgranocchia qualcosa: forse è per questo che quando torni, fosse anche dalla più avventurosa delle avventure, la prima cosa che ti chiede è: hai mangiato? Come a dire: sei a casa.

10 commenti:

  1. Una mia amica sostiene che il più bel segno d'amore nei confronti di qualcuno sia chiedergli: "Hai mangiato?".  Perché significa averne cura, peroccuparsi che i suoi bisogni primari siano soddisfatti.
    Mi pare che anche tu sei della stessa idea.
    E pure io...

    Ciao Prish, buon lunedì
    Un abbraccio.
    Pim

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  2. direi proprio di sì!

    ciao Pim, buona settimana!

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  3. Brava Prish! Vorrei una galleria di questi ritratti, alle mie pareti: anche le tue parole profumano anche di patate fritte e biscotti sgranocchiati di nascosto!

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  4. Grazie Damigella Chicca!! stai attenta che .. uno dei prossimi ritratti potrebbe profumare di ... fimo??!

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  5. Bel ritratto. Sembra un autoritratto. Sarai proprio così.

    Pasquale

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  6. Non immagini quanto ne sarei fiera..!!

    Ciao Pasquale, a presto

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  7. E la voce? L'incedere e sopratutto il timbro?

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  8. E' vero: manca il sonoro... come quasi sempre nei miei pasticci di scrittura. Dovrei farci una riflessione su questa cosa. Grazie!

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  9. C'è magia in ciò che scrivi, vera magia. E sai perchè? mentre le lettere diventano parole, io che leggo vedo un film.  E la sceneggiatura è ciò che scrivi, tu.

    PuntoG

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  10. è un complimento che mi rende molto fiera: arrossisco e ringrazio, dunque! a presto, prishilla

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