lunedì 24 agosto 2009

Per Elisa

Ti aspettavamo in anticipo, come bimbi che iniziano ad aspettare babbo natale fin dal primo pomeriggio; ti avevamo già dipinto come una piccola irriverente guastafeste immaginando il tuo arrivo nei momenti meno opportuni, e ci piaceva pure pensarti così. Invece tu, saggiamente, ti sei presa tutto il tempo che ti spettava, senza farti mettere fretta da nessuno. Che buon inizio. E così, mentre io volavo nel cielo fra due continenti, cullandomi nel presagio del piccolo paradiso che mi attendeva in mezzo all’oceano, tu attraversavi il corpo della tua mamma e venivi al mondo, spalancavi i polmoni e ti tuffavi nel tuo primo respiro. Ed è stato dolce il pensiero che mentre io mettevo in bocca l’erogatore e scoprivo la bellezza del gioco dei delfini e dei loro richiami tu scoprivi il sapore del latte e la carezza dell’aria e il suono della tua famiglia. Così, quando finalmente ho sfiorato con le dita le tue guance rotonde ho subito pensato alla pelle di seta dei delfini e al tepore dell’estate. Ed ecco che l’augurio che mi spunta oggi nella penna è che ti rimanga sempre questa pelle di sole e di onde, ad inondare il mondo d’estate.



 


 


 


 


 


 


 

4 commenti:

  1. Benvenuta Elisa piccola delfina.

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  2. Una bella melodia di parole e sentimenti che accoglie una nuova vita...

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  3. Albe, il mio bimbo di due anni, quando mi vede al pc dice "pesci" perchè gli piace il salvaschermo con l'acquario. Dopo questo post "pesci" è diventato la foto di mamma delfina e cucciolo che gli piace tantissimo. Ce la guardiamo per un minutino a tutto schermo, poi riprende ad arraffare tutto ciò che riesce e a tentare di utilizzarlo in maniera "creativa".

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  4. Sono orgogliosissima! Un bacio al piccolo genio del computer (uno che davanti al pc pensa ai pesci non può che essere un genio!)

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