giovedì 19 febbraio 2009

"L'età ti fa capire certe cose...

.. Per esempio, adesso so che la vita di un uomo si divide fondamentalmente in tre periodi. Nel primo uno non pensa neppure che invecchierà, nè che il tempo passa, e che fin dal primo giorno, quando nasciamo, camminiamo verso un unico e identico fine. Passata la prima giovinezza, comincia il secondo periodo, nel quale uno si rende conto della fragilità della propria vita, e quello che in principio è una semplice inquietudine va crescendo nell'animo come un mare di dubbi e incertezze che ti accompagnano durante il resto dei tuoi giorni. Per ultimo, alla fine della vita, si apre il terzo periodo, quello dell'accettazione della realtà e, di conseguenza, quello della rassegnazione e della speranza. Lungo la mia vita ho conosciuto molte persone che sono rimaste agganciate a uno di questi stadi senza mai riuscire a superarli. E' qualcosa di terribile."


(Carlos Ruiz Zafon)

12 commenti:

  1. Non è facile...

    La linea di confine tra le fasi è molto, molto sottile.

    A volte è una data, a volte una sensazione, a volte un avvenimento (anche felice) che segna il passaggio e, devo dire, esso è sempre furtivo, inatteso e repentino.

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  2. Curioso ... proprio oggi ho letto, da un'altra parte :

    "quando sei giovane ti preoccupi cosa gli altri pensano di te, da adulto impari a fregartene e da vecchio capisci che di te non importa niente a nessuno."

    Che non c'entra nulla con quell'altra frase che hai riportato.


    In base alla frase di Zafon, io sono ancora nella prima età (anche se c'è già qualcosa della seconda); in base a quella che ho riportato, sono nettamente nella seconda :-)

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  3. Che poi, forse a volte si fa anche un po' avanti e indietro....

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  4. Ciao Biz, nel complesso la tua mi sembra una gran bella fase... conservala a lungo!

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  5. nella seconda in pieno, con barlumi di terza


    bella frase 'sto zafon


    un saluto


    Mont


    (oggi la parola che devo digitare per il commento è: dos; interpreto oracolarmente questa come indizio del fatto che sono nella seconda fase)

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  6. La citazione di Zafon mi piace moltissimo ed è assolutamente azzeccata; in questi ultimi mesi i miei pensieri vanno proprio a riflesioni su questi temi e non credo alle coincidenze.

    Io sono in piena seconda fase; quando ero nella prima non mi rendevo conto dell'esistenza delle fasi successive mentre ora so che ce ne sarà una terza e più o meno cosa mi aspetterà. So anche che la prima è passata e non ritornerà ma mi dà gioia l'idea di accompagnare la prima fase dei miei figli.

    La cosa che non condivido sono i termini "rassegnazione e speranza", li trovo un pò negativi; io preferisco "consapevolezza e ottimismo", la speranza è una faccenda che non mi ha mai convinto, così come la provvidenza.

    O forse Zafon, magari nel pierno della sua terza fase, ne sa molto più di me.

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  7. Questa citazione mi ricorda molto il post della cena tra cugini nella quale ti domandi quando è che la carrozzeria ha smesso di essere smagliante e ha cominciato a mostrare i segni.

    Si porebbe guardare "Cars" in questa nuova ottica...

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  8. Mont inizio a credere davvero che l'antispamming intenda mettersi in comunicazione con te. Hai mai provato a rispondergli?? Sarebbe uno spunto niente male per un racconto....

    Buona settimana, Prish

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  9. # 6 - Verissima questa cosa che solo dalla seconda fase in poi sai che ce ne saranno altre. D'altro canto questa forma di "incoscienza" è profondamente connaturata alla prima fase. Sulla speranza e sulla rassegnazione c'è da dire che la mia citazione è una traduzione e non ho idea di quali parole abbia effettivamente usato Zafon.


    #7 - La cena tra cugini, che bello che tu l'abbia ricordato! ... ed in effetti Cars potrebbe prestarsi ad una lettura alternativa: come minimo è una buona scusa per riguardarsi l'avventura di Saetta!


    Ciao a tutti e grazie,

    Prish

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  10. Qualche vecchio avvinghiato alla prima fase in giro c'è ...:))


    Sto anch'io nella seconda ma, chissà come, talvolta andando in altalena sfioro ancora la prima o mi avvio alla terza...poi balzo a terra e sono nella seconda ma mi gira un pò la testa!

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  11. Si chiama fissazione, quando ci si arresta ad un'età dello sviluppo - o in senso lato ad una determinata esperienza. Ne consegue una difficoltà o un'incapacità di adattamento alla realtà.

    Bisogna sempre conservare dentro sé qualcosa delle fasi esistenziali precedenti, ma senza attaccarsi come ad un'ancora di salvezza.


    Ciao Prish, buona giornata.

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  12. Esatto Pim, fissazione. Ma chi va avanti e indietro in altalena si può concedere una deroga, vero Irene? :-)

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