mercoledì 16 luglio 2008

Guizzo’s: Intervista agli autori – Prishilla, parte 2

parte 1 QUI



 


- Giustappunto: come è iniziato tutto questo?


- Ecco allora dicevo, avevo questo blog già da un po’ di tempo, e un po’ di amici di penna, o di tastiera, con cui ci si scambiava aeroplanini. Era estate e faceva un caldo boia. Tipo adesso insomma. Bè, io rientro dalle vacanze e sul blog di Montgolfier – grande scrittore, Mont, lo conosce?


- Lo conoscerò


- Bene. Ecco, sul suo blog trovo questo. Aveva lanciato un sasso nello stagno, capisce? Perché Montgolfier è uno che pensa che “Scrivere è gettare sassi nell’acqua. Quando leggi, invece, sei acqua. Amare una certa sequenza di parole è vibrazione, liquidi cerchi che s’allargano, giungono alla riva, increspandosi su forme e profili, interferendo con altre onde, eventualmente (e via di seguito).


 -Ah, quindi lui aveva gettato un sasso…


- Esatto. E visto che questo sasso aveva buttato su un bel po’ di acqua ne ha lanciato subito dietro un altro, intanto che i cerchi erano ancora in moto


- Cosa significa che erano in moto?


- Dia un’occhiata ai commenti, si faccia un’idea:


 


 *Un saggio da maestro, mai vista tanta fantasia in cosi' poco spazio. Aspetto impazientemente il seguito. Mi mancano soltanto 50 chili per assomigliare a Depardieu...



*Monty, sono un vulcano di idee in questi due giorni. Ascoltami: ri-adatta il testo di questo post come fosse, invece che il riassunto per il lancio promozionale di un serial, una puntata zero. Poi lancia la palla, dici a chi vuoi tu: prosegui. Se questo accetta, scrive proseguendo il testo, e rilancia la palla ad un altro (di noi bloggers, intendo). Vediamo cosa esce. Ci stai? Hai tempo? Facilmente esce una cagata ma potrebbe anche darsi di no. Facciamo gli autori e i personaggi assieme. Poi, vaffanculo!, ce lo pubblichiamo noi! Quanto costa pubblicare un libro con un minimo di distribuzione? 5mila? 6mila? In quanti siamo? 15? 20? 300 euro a testa? Poco più? Avanti, popolo! Al blog gliela diamo noi la carta, eccheccazzo!

*UAH UAH UAH UAH UAH!!!!
Evvai ci sto anch'io (..)


Monty...che grande post e che grande scrittore!!!!
Sono d'accordo anch'io sull'idea di creare qualcosa da questa tua splendida idea!!!!


 


E questo è solo un assaggio. Ha capito ora? E quindi ecco il secondo sasso


-Quindi, ehm..


- Esatto: è questo il punto in cui davvero tutto è cominciato, incontrollabile e potente come l’immaginazione. E’ stato come aprire un rubinetto, così per gioco, e ad un tratto l’acqua che ne usciva schizzava da tutte le parti e non c’era nessuno lì pronto a imbottigliarla ma il rubinetto una volta aperto non si chiudeva più e quindi via pozzanghere da tutte le parti e sassi che vi saltavano dentro.


- ...


- Non mi crede? Legga qualche stralcio dei commenti:


*Hum...la trama si complica! Se vuoi posso provare a scrivere i dialoghi, di solito mi vengono bene (…) E' davvero intrigante, mi sento come quelle persone che pur di non perdere una puntata del loro serial preferito, rinunciano ad uscire con gli amici...



*E io sto affannosamente provando a scrivere il perché sono entrato in polizia. Cioé: so CHIARAMENTE perchè sto in polizia, e so pure come dirlo, solo che non riesco a concentrarmi tra telefoni che squillano e gente che chiede e capi che girano...

*ih ih ih!!! Ma chi è Anna?
Io ho delle idee precise su Padre Biz, anche se poi lui non è stato contattato ma non credo si offenderà. L'unica cosa che poi alla fine non ho mica capito è come si debba procedere...

*Allora, prima di tutto una precisazione. Ho messo questo post solo perché ieri, salendo sulla mia montagna preferita dietro casa, mi sono venute in mente tutte le parole tanto che arrivato su ho dovuto scriverle. Non è che le mie "comunicazioni di servizio" siano una specie di modus operandi. Sono cose che mi sono venute d'istinto. (…) Mica so cosa viene fuori. Magari dopo un paio di spunti istintivi capiamo che c'è una strada da percorrere verso qualcosa di più strutturato, e capiamo cosa tagliare o cosa no. Oppure ci divertiamo come mi sto divertendo io tra ieri e oggi. E sia chiaro anche che con questi inviti, non mi sto per niente proponendo come capo progetto. E' come se vi invitassi a casa mia e dicessi: per esempio puoi portare il vino. Se poi arrivi con la coca-cola, o con un candelabro, ti abbraccio lo stesso. Rendo il concetto?

*Sì va bene, diciamo che io voglio scrivere di Padre Biz, ma dove devo scriverlo? Te lo mando per mail? Lo pubblico sul mio blog? e se poi lo stesso giorno uno scrive su un altro blog una storia che contraddice la mia? Dove finiremmo mai? Oh l'entropia dei blog!


 


- Sono senza parole, non avevo idea.


- Me ne ero accorta. Comunque posso capirla, anche io quando ho trovato tutto questo al rientro dalle mie vacanza non potevo crederci. Si figuri, era sera tardi, ero un po’ sballata dal viaggio, mi sono detta: sto sognando ….


 


(continua)

23 commenti:

  1. aha, mi ricordo. Tornai dalle vacanze, ed eravate tutti impazziti con sto Guizzo.

    Secondo me anche la allora assai ristretta "community" dei blogger de la Stampa, oltre la stagione non intensamente lavorativa, favorì quella strana febbre.

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  2. A proposito di "amarcord."

    Mi sono anche ricordato che allora praticamente non ti "conoscevo". Cioè forse avevamo avuto qualche scambio, ma non ci "frequentavamo". Ora che ci penso, il nome del tuo blog non mi piaceva (ma non mi ero curato di indagarne il significato: poi mi piacque).

    Inoltre, eri (e sei) una blogger con discrezione, poco appariscente; praticamente l'opposto di Gloria (ricordi?) che ti piombava addosso con un "Ciaaao!!! Molto interessante, ti leggo sempre!!! Vieni a vedere che cosa ho scritto oggi!!! ciaooooooooo!!!", quale che fosse l'argomento del post.


    Mont allora bloggava molto di più: un post quasi tutti i giorni, di mattina presto, sempre di ottimo livello. Praticamente sostituii l'elzeviro di Gramellini con quello, decisamente più "d'elite", di Mont.

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  3. Bei ricordi Biz! Anche io ti leggevo già, ma senz'altro con meno assiduità. Poi quando sei diventato Sean Connery sono cadute tutte le barriere :-) A proposito: ho ritrovato un nostro scambio notturno semi-delirante di quel periodo che vorrei riproporre in una delle prossime "interviste"... posso? (coinvolgev anche Filippo, ti ricordi? che fine ha fatto?)

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  4. Dici quello sull'inconscio?

    Sospettavo di aver fatto tutto quel paciugo sulla identità delle gemelle, inconsciamente per rendere meno trasparente una identificazione passionale riferibile agli autori.

    Il tema non è peregrino: pare ci sia un po' di gente che si è massacrata nei meandri psichici generati dalla rete.

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  5. cari prish e biz


    i vostri commenti a questo post sono incredibilmente stile guizzo e più realistici di qualunque post sull'argomento!


    rileggetevi, e lo scoprirete! (parlate dei tempi che furono come un professore di italiano parlerebbe di una corrente letteraria: grandissimi!!)


    :-)

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  6. Dici che stiamo un po' esagerando? :-)

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  7. Perchè non è una corrente letteraria...?

    ;-)

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  8. Esatto Biz, dico quello sull'inconscio. Ma al di là del tema è molto significativo del clima del periodo, come direbbe il prof .... !!!

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  9. Bè, nel frattempo mi sono fatto un'altra guizzata!

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  10. In realtà, forse Giacosa è impressionato dal fatto che uso nel parlato il passato remoto.

    Però, io sono un terrone, quindi il passato remoto mi viene del tutto naturale; per uno di Alba è una cosa da fantascienza :-)

    In compenso, il terrone esclude il tempo futuro : non lo usiamo mai!

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  11. mannò biz lo uso anch'io (poco, ma relativamente più della sommatoria di chi mi circonda)


    simone gozzi di firenze fu il primo a introdurmi al passato remoto: stavamo in una camerata, a militare, e lui raccontava di cose avvenute qualche mese prima e noi lo guardavamo stupiti: "ma sei scemo? come cazzo parli?". era un cervello fine, laureato in legge ma soprattutto amante delle materie e con un eloquio forbito in brillante accento fiorentino. litigò col maresciallo comandante del plotone allorché quest'ultimo parlò "ministero dell'interno" e di "ministero degli affari esteri". gozzi sosteneva fosse il "ministero degli affari interni". era una cazzata, anche i migliori sbagliano. però parlava al passato remoto.


    e comunque solita logorroica digressione ma il risultato è questo: avete fatto del "reality meta guizzo", ecco

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  12. Fosti molto chiaro, Marco :-)


    Prish, e la continuazione?

    Sono leggermente dispiaciuto del fatto che gli altri non hanno avuto tanta voglia di ripartire.

    Avrei preferito che invece di dirci "bravi" avessero detto "no che palle, ancora Guizzo's?" :-)

    Ma non so, ora vediamo.

    ciao

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  13. Hi hi...

    Ma in effetti Guizzo, Mont, Giacosa, Cate non proseguono?!

    Beh aspettiamo...forse stanno meditando il colpo di scena :))

    Ciao Prish!

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  14. Il reality meta guizzo è un genere letterario di tutto rispetto!!


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  15. Biz, anche io lo avrei preferito ma non è un problema: ognuno guizza come e se gli va. A questo proposito (più o meno, suvvia) ti ho scritto una mail, l'hai vista? E a prescidere sto preparando una sortita di Meg, che seppure notevolmente addolcita dalle poesie ciononostante sta sempre all'erta

    :-)


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  16. Ciao Irene, guarda che puoi divertirti anche tu con qualche guizzo's story o meta-story se ti prende l'ispirazione....


    :-)

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  17. Certo. Comunque mi sono divertito un sacco, va bene così.

    La mail non è passata, l'Abate ha ritenuto che non fosse importante.

    Saluti

    Charles

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  18. L'Abate non capisce niente di alta letteratura, è ovvio. Proverò per una via differente. Che rischi che mi tocca correre... ;-)


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  19. Dato che tutto questo è un pò troppo surreale per me, io vi butto lì questa:

    [IMMAGINE]

    …vediamo come la risolvete! :=)

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  20. Per non essere troppo criptico mi spiego meglio:

    [IMMAGINE]

    e fornisco gli approfondimenti del caso:

    http://abbracciepopcorn.blogspot.com/2008/01/darby-ogill-e-il-re-dei-folletti.html

    :=)

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  21. Ciao Piccic, il mondo Guizzo's effettivamente fa un po' girare la testa, ma ti assicuro che quando ci si abitua poi è dura farne a meno..!!


    Dal mio futile mondo surreale mi risulta però tutt'ora un po' criptica la tua "sfida": cos'è che dovremmo risolvere?


    p.s. in ogni caso i lepricani mi hanno sempre affascinato....


    ciao! Prish

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  22. Introdurre l'alter-ego giovanile del personaggio-Connery, ivi rappresentato nel fantastico film disney "Darby O'Gill e il Re dei Folletti", ed inserirlo nella vostra continuity narrativa, spiegando la presenza del Re dei Folletti…

    È abbastanza… :=P

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  23. Ah, adesso ci sono. Bella sfida, Piccic: sarà dura ma non lasceremo nulla di intentato...!


    Prish

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