Ferma immobile apro i pori e lascio che il sole entri a ricaricare le mie batterie.
Già lampeggiava la spia della riserva.
Come vorrei poter riempire una tanica di emergenza, per non mandare dispersa l'energia che rimarrà a risplendere quando la capacità delle mie batterie sarà colmata.
E mentre formulo questo pensiero già una nube bianca vela il sole. Mannaggia le mie batterie non sono piene nemmeno per metà. Tempo di crisi, non c'è che dire.
La prossima settimana farò rifornimento anch'io, con la speranza che le nuvole non offuschino il sole. Le mie batterie sono antiquate, hanno bisogno di molto tempo buono per rifornirsi di energia e si scaricano velocemente...
RispondiEliminaNon ne posso più.
RispondiEliminaCapisco perchè nel nord europa si suicidino di più. :-)
- A chi lo dici Pim.... dovremmo forse cambiare le batterie?! Buon rifornimento!
RispondiElimina- Giusto Biz... e anche perchè vengono in vacanza in Italia, o almeno venivano... ;)
Primo giorno di caldo estivo, wow!
RispondiEliminaBeh sarebbe meglio se potessi ricaricarmi su qualche spiaggia in riva ad uno splendido mare ma, che dire?!, mi accontento della tregua da pioggia...
Ciao Prish
Irene
.. che qui da me già volge al termine. Ufff ... tengo pronto il lettino per il prossimo spiraglio!
RispondiEliminaCiao Irene a presto
Prish
Veramente io preferisco l'ombra, magari sotto un albero traspirante.
RispondiEliminaSì, lo so, si fa presto a dire questo vivendo in quell'isola felice che è Roma.
Comunque il Sole mi pare esagerato - salvo la mattina presto e la prima sera.
Augh.
www.fulminiesaette.it
Ciao Fulmini, non tutti vanno a batterie solari, per fortuna! Ed in questi tempi di magra noi sole-dipendenti affidiamo a voi il compito far correre in giro un po' di buonumore e di energia
RispondiElimina:-) Prish