Se quest’anno la mia famiglia ed io avessimo guardato con attenzione nella palla di vetro con la neve che decora ogni anno il pianoforte della nonna, avremmo visto una sposa bianca affacciata a una balconata lanciare un bianco bouquet verso una piccola folla di sorrisi luccicanti ed una bianca torta ricamata a festa, e poi lo sposo, senza più la giacca, cingere i fianchi della sposa e sorridere, sorridere, sorridere e partire.
Buon viaggio G. e B., e grazie per questa piccola, dolce, familiare favola di Natale.
Non è che per caso hai preso il bouquet?
RispondiEliminaSplendido Cate! moltissimi auguri di buon anno anche a te!
RispondiEliminaSo chi sei, utente anonimo!! Comunque sono stata alla larga del bouquet: prenderne due nello stesso anno sarebbe veremente ferale.....
RispondiElimina:)
Augurissimi Prish :))
RispondiEliminaIrene
molto delicata questa storia, grazie per averla raccontata mi sembra di avere la scena davanti agli occhi
RispondiEliminaBuon 2008!
Pinky
A furia di prendere bouquet...
RispondiEliminamai sottovalutare il potere del bouquet!!!!!
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