giovedì 15 novembre 2007

Un viaggio in Sudafrica...

Un viaggio in Sudafrica varrebbe la pena foss’anche solo per vedere le foglie verdi, grasse e felici delle piante.


E per chi, come noi, è mosso al viaggio in primo luogo dalla voglia di andar per mare, anzi  nel mare, il viaggio a Umkomaas varrebbe la pena foss’anche solo per l’ingresso nell’Oceano con il gommone.


 


Si sale a bordo  nell’ultima ansa placida del fiume, in una strana quiete mattutina, assonnata e solitamente nuvolosa.


Si allacciano i giubbotti, si infilano i piedi nelle strep e si afferrano saldamente le cime, mentre Carl scruta il cielo e fa borbottare i motori.


Poi si parte con uno scatto imperioso, per fermarsi dopo pochi metri sotto gli archi del ponte che precede l’incontro con le acque burrascose dell’Oceano Indiano.


Carl tiene a freno i motori e osserva le onde che rimescolano le acque in un ribollire di schiuma asimmetrico e assolutamente imprevedibile. Come certe chiome al risveglio.


Carl porta avanti e indietro il gommone con noi attaccati sopra silenziosi, del tutto ignari dei segni che lui va cercando.


Ad un tratto decide: il motore strappa, le cime si tendono, i sederi si alzano e stiamo galoppando sballottati ma intrepidi, coi capelli che volano fra la salsedine e la schiuma e il vento e il gommone impenna e ricade, risale l’onda al limite e poi giù, col cuore in gola e l’acqua sotto ha chiazze di cioccolato e chiazze grigie e chiazze verde foresta.


Finchè non si scorge, oltre le creste più alte, una linea netta, che se quel mare l’avesse colorato un bimbo gli avremmo detto “ma sfumala un po’, ti pare?”.


Oltre quella linea c’è l’Oceano, in cui l’acqua color cioccolato del fiume Umkomaas si arrende e si adagia.


Ecco ci siamo. Possiamo togliere i giubbotti di salvataggio e prepararci all’immersione, e sopra il cielo dà cenni di schiarite.

7 commenti:

  1. Questo è il bello del leggere gli scrittori e le scrittrici, che sei accanto a loro quando viaggiano pericolosamente, anche se sei rimasto a prudentemente a casa. Insomma, grazie a loro, un po' ci sei e un po' ci fai.


    Stasera segnalo questo post strabello nella nuova rubrica del nostro blog-rivista IL SUGGERITORE.

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  2. scintille di chiodi accesi di garofano, staccate pause grinzinate

    arruffati pensieri

    i viaggi del nostro andirivieni dalla gauche alla droite del fiume.

    AlfaZita

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  3. Mia sorella ci è andata in viaggio di nozze. Ma ha fatto il safari. Ad ognuno il suo sudafrica........

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  4. Grazie Saette, sono onorata!



    Ciao Guizzo, dopo il mare c'è stato anche il safari. Chissà se le impressioni e le emozioni sono state simili a quelle di tua sorella (vabbè che il viaggio di nozze ha di per sè tutta una particolare dimensione...). Lei non ce l'ha un blog??



    Prish

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  5. Non è apparso il commento, ci riprovo.

    Dai, facci vedere qualche foto che hai scattato.

    ciao

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  6. le foto sono in arrivo Biz, sono un po' lenta ma prima o poi vedrai che ce la faccio!

    ;)

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