lunedì 29 ottobre 2007

Quindi?

Mettere in moto, partire, fermarsi, parcheggiare, telefonare, appuntarsi, salutare, bere, parlare, dare la mano, aprire, chiudere, soffriggere, mescolare, prendere il numero, fare la fila, pagare, digitare il codice, confermare, allacciare, aprire, chiudere, obliterare, compilare, inoltrare, correggere, salvare, insaponare, sciacquare, appendere, raccogliere, sbattere, respirare.


Quindi?

9 commenti:

  1. non so quanto ci azzecchi, ma a me è venuto subito in mente la prima delle citazioni presenti in questio link:


    http://it.wikiquote.org/wiki/Trainspotting


    ciao


    Mont

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  2. Tanti verbi ma uno solo: vivere.

    E vivere è bello se il senso di tutto è l'amore che cerchiamo di dare e accettiamo di ricevere

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  3. Per me è più importante il come piuttosto che il cosa; nel breve, ma soprattutto nel medio e lungo termine. Intendo dire che qualunque azione io faccia (il cosa), l'aspetto più importante è costituito dalla motivazione con la quale la faccio e da come si inserisce nelle mie aspettative (come trascendente o intangibile) e dalla qualità del lavoro che sto svolgendo (come immanente o tangibile) in termini sia di efficacia sia di efficienza.

    Quindi?.... Entusiasmo

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  4. #1 Credo proprio che ci azzecchi Mont!


    #2 Sì è senz'altro vero, ma credo sia nell'esperienza di tutti lasciarsi a volte travolgere dal quotidiano e vedere i significati sfumare sullo sfondo


    #3 Entusiasmo significa anche dipiacere quando non riusciamo ad esprimere con le nostre azioni tutto quello che vorremmo, o magari non riusciamo a esprimerlo come vorremmo, no?


    p.s. per una decina di giorni sarò assente dal blog, casomai a qualcuno venisse in mente di preoccuparsi non sono rimasta soppraffatta dal peso del mio stesso "quindi".

    :)

    Ciao a tutti, Prishilla

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  5. Arrivo tardi... peccato!

    Peccato prerchè anche io avrei detto "Vivere!".

    MA ho una strana sensazione di malessere... vivere? è vivere quanto leggo?

    Guardo meglio, in controluce, e rcapisco che no, non è "vivere" quello che mi resta tra le ciglia dopo la lettura.

    Metto in moto, parto, mi fermo (e così via)... QUESTO è vivere.

    Con i verbi all'infinito non stai surfando libero nel sole, sei travolto dalle onde... e questo è male (vedasi "un mercoledì da leoni").

    Anche perchè le singole azioni, sublimate in verbo ed estrapolate dal flusso temporale del "da qui a lì" e del "lo faccio percè" risultano inevitabilmente meccaniche e, in quanto tali aride ed insensate (per un essere pensante e cosciente).

    Hai forse tentato un trappolone cultural-semantico?

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  6. ... quindi meglio partire.

    Buon viaggio, Prish.

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  7. quindi: respirare, riflettere, continuare, gioire, sorridere, piangere, emozionare, passare, ricominciare, ..., ... gli elenchi non sono molto produttivi, se non li associ a delle qualità: è tutta lì la differenza

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