sabato 28 aprile 2007

Terapia di primavera

Spegni il pc. Togliti i capelli dalla faccia. Esci in giardino o sul terrazzo. Infila un paio di guanti e inginocchiati. Metti le mani nella terra, rivoltala, dalle aria. Sentila diventare soffice sotto alle tue dita. Togli quel guscio di noce bucato dalla gazza. Ora prendi in mano le piantine, tienile sul palmo con delicatezza, stai attento a non ferire le radici. Adagiale nella terrà smossa, ricoprile con cura.


erbaSe vuoi metti un po’ di musica, ma una musica facile facile. Magari qualcosa che ascoltavi tanti anni fa. Oppure chiama qualcuno a farti compagnia, ma qualcuno con cui stai bene anche in silenzio.


Ascolta il calore del sole che cresce sulle tue spalle chine. Accosta i colori, mescola i profumi. Spargi i semi generosamente e lascia che il sudore ti lavi la fronte.  Poi bagna le piante nuove.  Sii tu, per questa volta, pioggia che rinfresca e disseta.


Prendi le cesoie e infila le mani fra le foglie nuove della vecchia siepe. Taglia, sfronda, alleggerisci. Togli il secco che ha lasciato l’inverno. Solleva, libera.


Apri un varco, perché la brezza soffi.  

12 commenti:

  1. Una bella terapia che riconcilia con il mondo.

    Lo farei se avessi un giardino...

    Un po' di pace me la godrei davvero

    Un bacio Prish

    Cate

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  2. Bellissimo post. Chiaro nella scrittura e vero nella dicitura. Mi ha fatto immaginare un giardino di tranquillitá, senza tensioni o altri rumori "interni".

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  3. (non so perché adesso il sistema mi riconosca come tenutario di questo blog vuoto, ma tant'è)


    mi piace molto qui l'uso del tu. Non è banale gestirlo, ma qui lo trovo particolarmente efficace. In prima persona non sarebbe stata la stessa cosa.


    Ciao


    Mont


    (che in reltà, scrive qui: http://montgolfier.blog.kataweb.it/)

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  4. Farò anch'io così, ne ho bisognao. Ciao Giulia

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  5. Ciao Prish...mi sono coccolata nel tuo giardino virtuale, grazie.

    Un abbraccio

    Irene


    p.s. grazie per aver linkato l'irene art café, nei prossimi giorni inizierò a portare il bar sul web...

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  6. Le mani nella terra, rigorosamente nude, mi restituiscono la misura di tutte le cose.

    Ciao, Sara

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  7. Sì, hai ragione, ogni tanto ci vuole...

    Ciao Prish.

    Pim

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  8. clap clap, hai messo molta sensualità nella tua terapia di piante e terra. Quasi quasi mi dò al giardinaggio

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  9. .. è anche una fortuna avere il pollice verde invece che verso ;)

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  10. Ciao a tutti e grazie per la visita.


    Ricapitolando (?), e anche per rispondere al pollice verde che mi attribuisce Agnes,

    ho già le petunie con il capino chinato, quindi chi vuole venire a dare una mano..... ;))


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