Cara Santa Lucia, caro Asinello,
ho deciso: questo è l’anno in cui provo a lucidare le scarpe da golf.
Perchè io l’esame di coscienza ho sempre preferito
farlo in compagnia dei miei scarponi. O degli stivali scalcagnati. Piuttosto
guarda, anche le scarpette di vernice della festa. Qualche volta
devo averlo fatto pure con le ciabatte. Ma le scarpe da golf, argh… quelle
le ho sempre scalciate via (eh sì Asino, scalcio anche io – e parecchio) con
malumore, preferendo passare oltre.
Ma quest’anno mi metto qui buona buona, tolgo erba e terra
secca dagli spikes (eh sì asino, si chiamano spikes questi tacchetti che mi
impediscono di scivolare nel fango … o almeno ci provano … ehm…) e guardo in
faccia questa cosa qua. Lo faccio davvero, forte delle vostre voci che sento
avvicinarsi (battibeccando) mentre il buio si infittisce (e spuntano le
stelle).
Il punto è che io in certe cose sono proprio una frana. La
grazia, il tempo. Le braccia e le gambe coordinate. Se c’è da sudare e mettere
un piede davanti all’altro è un discorso ma … ecco, come dice chi mi conosce bene “non sei una da
sport di intelligenza” (contegno, Asino, contegno!!)
E quando guardo la pallina, lì sul verde, e so che tocca a
me, mi vengono in mente tutte quelle cose lì. Perché la pallina non perdona: è
uno specchio. Se ti senti goffa, lei lo sa. E va per i cavoli suoi. Eppure,
mi dicono, se il colpo te lo senti, se hai voglia di tirarlo, se lasci che il
corpo compia il suo swing (sì, Asino, non me ne parlare, anche a me 'sta cosa
dello swing mi sembra una gran …. OPS va beh hai capito), …. ecco
che lei va dove deve andare, elegante e fluida, con un rassicurante swash ….
Allora io, in questo esame di coscienza, forte del vostro
battibecco che sento avvicinarsi, vorrei dirvi che ci proverò, a guardare la
pallina e la mia goffaggine negli occhi. E a tirarla con fiducia, con la
voglia, vada come vada. Senza vergogna, perché non serve aver paura di non
essere migliori. Serve avere voglia di provarci all’infinito. Vero?
Sì sì va bene, basta blaterare e speluccare queste benedette
scarpe, vado a mettere insieme zucchero e farina (e sì tranquilli, mi lavo bene le mani!!!) che bisogna ben che troviate due biscotti fatti col cuore ad aspettarvi insieme ai miei pensieri....
