Forse, semplicemente, sono troppo salata.
Come un pezzo di baccalà da conservare. Come un acciuga tappata in un barattolo.
Forse è per questo che ho bisogno di un lungo ammollo.
Perché i pensieri non mi diventino secchi e duri (e meno che mai, ragazzi, il cuore).
Perchè le caviglie si flettano e le ginocchia e le anche, le spalle, il collo e le sinapsi, perchè le braccia si tuffino, ritmiche, e le mani entrino, pulite e aperte, nelle cose..