domenica 3 novembre 2019

Pioggia

Il suono della pioggia, che lava e impregna. 
Il cuore una spugna e nei piedi i ricordi bambini delle domeniche nelle pozzanghere. 
Il profumo della nebbia,  che risveglia nelle mani un desiderio di caldarroste e lana. 
Gli occhi un lago che si quieta, l'orizzonte un sogno che appare e scompare. Rimanere a casa. Impastare. 

2 commenti:

  1. Manca il dolce ricordo di un bimbo un po’ annoiato e un po’ stregato che guarda il panorama bigio e bagnato dalla finestra di una calda cucina, con i vetri appannati sui quali traccia limpidi ghirigori.
    E sa che tornerà il sole

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