Si adatta, come acqua che corre, al letto e al terreno. Sfiora i sassi e saltella, con fragore spavaldo di risata. Si allarga e lambisce l'erba tenera, si scalda, respira. Si lascia fendere da una falce di luna, che schiarisca le onde dei pensieri. Raccoglie e conduce, in un corso gonfio e pieno, i capricci delle nubi. Ma quando è in vista del mare, trema.
metafora potente, l'amante (uso in senso lato un termine forse improprio, declinabile sia al maschile che al femminile) come un fiume che si gonfia, inorgoglisce, scalpita, ma poi il mare, che è la fine del suo viaggio, lo spaventa.
RispondiEliminapiaciuto,
ml
grazie!
Eliminabelle queste diverse letture... pensa che io, scrivendo, avevo in mente la metafora di una lunga ricca vita....
ciao, prish