sabato 7 gennaio 2012

Briciole d'ozio

L’ozio si spande, vischioso e dolce, ed io mi adagio nella culla del padre dei vizi, mentre la brina invecchia i prati e l’acqua si quieta in spicchi di ghiaccio.


Lievita la fiducia, nel calore e nella quiete, e si rimarginano i pensieri feriti, i progetti contusi.
Raccolgo con le dita le briciole di queste feste: voglio che il sapore dell’ozio mi rimanga a lungo in bocca, voglio che nulla ne vada sprecato.  

9 commenti:

  1. E' un ozio pieno e tondo. Ci vorrebbero briciole di zucchero e la lievitazione della fiducia, come dici tu, o almeno sarebbe bello che.
    Buona domenica Prish

    PuntoG

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  2. Sì. E raccoglierle con le dita è un punto chiave ;-)
    Buona settimana!

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  3. Non amo le feste natalizie, ipercaloriche e frastornanti: preferisco rintracciare momenti d'ozio nella routine quotidiana, strapparli agli impegni più assorbenti e godermeli, con la sensazione dolce della trasgressione...

    Buon ritorno, Prish.
    Pim

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  4. Devo decisamente imparare ad essere più trasgressiva! :-)

    buona settimana, Pim
    a presto

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  5. Non è il Cantico delle creature, ma ci siamo quasi. Ben traslocata, amica mia.

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  6. Grazie Pasquale!

    Ehm, ... a cosa dovrei rispondere?

    A presto, Prish

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  7. Rispondere? A cosa ti riferisci? Forse alle parole attive che concludono automaticamente i testi?

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  8. Curioso questo "rispondi". Una di quelle frasi automatiche spesso inviate dai cellulari quando la linea è occupata. Oggi me ne è arrivata una divertente da una collega: "Sono allo stadio". Eh? Il giovedì mattina?

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  9. Oh, scusate. C'è stato uno strano errore per cui il 'rispondi' automatico veniva scritto di seguito al testo e mi ha fatto confondere. già son piuttosto confusa di mio.... :-)

    Buon weekend, un saluto
    Prish

    p.s. sono allo stadio è proprio carina...

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