Un’impeccabile messa in piega, un luminoso filo di perle, un marito dal portamento fiero, un centrotavola autunnale e festoso, due figli, nuora, genero, quattro nipoti con mogli e mariti, due piccole pronipotine. Molti abbracci, molti sorrisi e bicchieri tintinnanti. Intorno ai tuoi novant’anni c’è la famiglia che hai creato, i tuoi alberi da frutto e i tuoi fiori rigogliosi, c’è la tua casa con le finestre spalancate sul mondo e la tavola apparecchiata. Intorno ai tuoi novant’anni ci sei tu, dentro ai tuoi novant’anni ci siamo noi. Fieri, grati, felici. La senti, vero nonna, la felicità che hai messo dentro di noi? Avrei voluto incartarla, infiocchettarla e metterla in cima alla piccola montagna di regali, fra la torta e il cesto di frutta.
lunedì 4 ottobre 2010
Novant'anni
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E allora tanti tanti auguri anche da parte nostra.
RispondiEliminaE ancora scusa per le macchine sui muri....
cosa sono le macchine sui muri??
RispondiEliminaVolevo dire macchie; alle macchine non ci siamo mai arrivati, almeno credo....
RispondiEliminaAhhhhh!
RispondiEliminaallora direi che è così: i nonni costruiscono, i loro figli imbiancano, i loro nipoti macchiano e i pronipoti ... arriveranno alle macchine??!
RispondiEliminaChe bello arrivare a novant'anni, quando si conserva cura di se stessi, si ha intorno l'amore dei propri cari, e la vita è ancora una passione felice.
Auguri alla tua nonna... e anche un po' a noi.
Un abbraccio.
Pim
Grazie Pim! hai proprio ragione.... auguri un po' anche a tutti noi.... :-)
RispondiEliminaA presto
Prish