mercoledì 11 luglio 2007

Inciampando in un pensiero

< La singolare malattia di scrivere o di leggere quello che si scrive, da cui siamo affetti da tempo, peggiora di giorno in giorno. Sembra quasi che i libri debbano colmare un bisogno dell'anima, e che ne occorrano per tutti i temperamenti dello spirito, per tutti i gradi dell'intelligenza. Quindi la loro qualità e la loro sostanza non devono essere meno varie degli alimenti di cui ci nutriamo. Da questo punto di vista non esistono libri, siano essi buoni o mediocri, insignificanti o insipidi, che non trovino lettori adatti a loro. Quando leggiamo è la testa che "digerisce", e quindi è di fondamentale importanza scegliere le letture a noi più consone. invece, durante la nostra vita, spesso abbiamo letto dei libri a caso, senza averli effettivamente scelti. Di conseguenza esistono tanti spiriti malaticci, tante teste che, proprio perchè continuano a leggere cose inutili, sono state appesantite dalla "cattiva digestione".>


(Abate Dinouart - L'arte di tacere)

9 commenti:

  1. Un libriccino smilzo ma molto interessante - lo lessi anni fa. Si afferma anche che, talvolta, è bene "trattenere la penna". Una bellissima espressione per dire che bisogna aspettare il momento giusto per scrivere. Grande verità.

    Ciao Prish, buona giornata.

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  2. ho uno stomaco che sfida le digestioni più difficili. lo stesso principio cerco di applicarlo anche alla testa nel leggere: si possono trovare buoni spunti anche da libri mediocri, utili per successive riflessioni. d'altronde, anche in caso d'indigestione, qualcosa di utile il corpo lo trova, no?

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  3. Bè, fortunatamente non è che si mangi sempre tutto.

    A volte si annusa e basta, a volte si assaggia un pezzetto, si dà una slappata e via.

    Il più delle volte, basta annusare.

    ciao

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  4. PIM, è vero trattenere la penna è un'espressione molto azzeccata. Io a volte potrei tradurla anche con "trattenere il mouse"... da quel fatidico clik...


    KINCOB, complimenti per lo stomaco! il vero problema è quando trangugiamo schifezze convinti che contengano un sacco di vitamine... ;)


    BIZ, sono assolutamente convinta che annusare sia una buona prassi: il naso tradisce meno del palato ne sono certa!



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  5. Sì. E' importante leggere, ma ancora più importante cosa si legge e in quale ordine (e cosa non si legge e in quale disordine). E' un po' come per gli amici, i complici: scegliere e farsi scegliere è l'essenziale. Augh.

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  6. Ciao Saette, in effetti anche l'ordine non è secondario. Eppure c'è anche chi mangia mousse al cioccolato prima dei bucatini...!

    Buona giornata

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  7. Credo che digerirei bene questo libro...ottimi spunti per pensare Prish.

    Quanto alla penna, accidenti se è vero, alle volte oltre a trattenerla bisognerebbe cestinarla !

    Un super smack

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  8. l'unico che non sono riuscito a digerire è stato 'il pasto nudo', che è una battuta ma solo fino ad un certo punto...

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  9. - Ciao Irene, no dai cestinarla no. Al massimo minacciarla di metterle il tappo...!



    - Guizzo si vede che come insegna Biz annusi bene prima di affondare i denti ;)

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