Arriva, il Natale. Anche se appendere i palloncini quest'anno è stato un atto di volontà e mentre facevi il presepe pensavi che magari quest'anno i Re Magi si organizzano con Zoom (e chissà che non sia la volta che arrivano puntuali)... lui arriva.
Nella magia di un garage che ha fatto posto alla slitta di quel signore e a un via vai di renne e nipotini, nella piccola solennità della mia rosa bianca, nel profumo di queste paste al forno sfornate all'unisono, nei rintocco dei ricordi lontani e vicini, cuciti da giovani video maker e dalle ricette tramandate ...lui arriva.
Arriva, il Natale. Anche se tocca agli occhi portare i sorrisi e agli smartphone portare le risate dei nipotini.
È qui, in questa letterina che anche quest'anno è arrivata, nella salsa al prezzemolo che ha bussato inaspettata alla mia porta, in questo bacio con le pantofole che ha saputo accendere tutte e quattro le candele dell'avvento.
Ho capito davvero, quest'anno, che il Natale arriva. Tu gli fai posto, come qualcuno ha fatto in quel garage.
Ho capito davvero, quest'anno, che il Natale si celebra, non si festeggia. E quanto sia un onore.
Buon Natale, di qualunque dimensione sia la pentola del brodo.
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