Ha guance di porcellana e occhi di principessa, quegli occhi che non ti aspetti, di quelli che potrebbero coglierti di sorpresa da sotto un turbante beduino o da sotto ad un caschetto di capelli scuri.
C'è in lei per davvero la generosità che promettono il suo seno e il suo grande divano, la generosità che non sempre trova immediata corrispondenza nella logica ferrea dei suoi pensieri, condotti e incalzati da un implacabile "sì, però", e allora, dolce e caparbia, la generosità costringe il pensiero a ridefinire i suoi perimetri per ricomprenderla, affinchè possa mostrarsi al mondo vestita coi colori discreti della logica e della razionalità.
Il profumo che emana da questo ritratto è quello della torta per la colazione, cotta nel forno alla domenica, perchè il lunedì la sveglia sia un po' meno nemica.