sabato 30 novembre 2019

Le lavagnette nelle cucine

Sono arrivate ben prima dello stato di whatsapp, di cosa stai pensando di facebook e del calendario condiviso di Google.
Ci sono quelle in cui otto o dieci mani si dividono e si rubano lo spazio e quelle con un'unica scrittura tonda che ogni mattina si rispecchia e si ritrova.
Quelle in cui fra ore 9 dentista e chiamare Laura ad un certo punto compare uno zoppicante Grasie Noni e quelle in cui tutti i lunedì penzola attaccato al magnete il foglietto con la dieta.
Le lavagne con le ricette, quella dell'uovo alla coque  o quella della felicità.
Quelle in cui qualcuno ha scritto comprare scottex col pennerallo indelebile e sono anni che quando entro mi chiedo se io ce l'ho.

Un pomeriggio d'autunno sono entrata in una cucina piena di fiori e disegni e tazze da tè. Sulla lavagna c'era scritto:
" Cominciate col fare ciò che è necessario, poi ciò che è possibile. E all'improvviso vi sorprenderete a fare l'impossibile. San Francesco".

Sì, ci sono lavagnette che sono to do list, altre che sono nodi al fazzoletto. Alcune invece sono splendide fotografie.

domenica 3 novembre 2019

Pioggia

Il suono della pioggia, che lava e impregna. 
Il cuore una spugna e nei piedi i ricordi bambini delle domeniche nelle pozzanghere. 
Il profumo della nebbia,  che risveglia nelle mani un desiderio di caldarroste e lana. 
Gli occhi un lago che si quieta, l'orizzonte un sogno che appare e scompare. Rimanere a casa. Impastare.