Sono arrivate ben prima dello stato di whatsapp, di cosa stai pensando di facebook e del calendario condiviso di Google.
Ci sono quelle in cui otto o dieci mani si dividono e si rubano lo spazio e quelle con un'unica scrittura tonda che ogni mattina si rispecchia e si ritrova.
Ci sono quelle in cui otto o dieci mani si dividono e si rubano lo spazio e quelle con un'unica scrittura tonda che ogni mattina si rispecchia e si ritrova.
Quelle in cui fra ore 9 dentista e chiamare Laura ad un certo punto compare uno zoppicante Grasie Noni e quelle in cui tutti i lunedì penzola attaccato al magnete il foglietto con la dieta.
Le lavagne con le ricette, quella dell'uovo alla coque o quella della felicità.
Quelle in cui qualcuno ha scritto comprare scottex col pennerallo indelebile e sono anni che quando entro mi chiedo se io ce l'ho.
Un pomeriggio d'autunno sono entrata in una cucina piena di fiori e disegni e tazze da tè. Sulla lavagna c'era scritto:
" Cominciate col fare ciò che è necessario, poi ciò che è possibile. E all'improvviso vi sorprenderete a fare l'impossibile. San Francesco".
Sì, ci sono lavagnette che sono to do list, altre che sono nodi al fazzoletto. Alcune invece sono splendide fotografie.
Sono sempre rappresentazione indiretta di chi le vive, le scrive e le legge.
RispondiEliminaFotografie che meriterebbero di essere fotografate.
Un'idea: una raccolta con tante foto da pubblicare con pochi e scarni commenti.
Bell'idea! avanti....
EliminaUn bacio