Eh lo so che non farò una gran figura, ma io l'ho capito adesso che "riposare" è un verbo attivo. E che per riposare, ci vuole un certo impegno. Non è come non far niente.
A pensarci, in effetti, già lo dice la parola. Ri-posare.
Non basta posare le chiappe (ops) sul divano. Bisogna posarle una seconda volta. Distendere i muscoli. Convincere le dita dei piedi ad allentare la presa. Ri-lassarre le spalle. E già la parola ti avvisa che servirà un respiro lungo.
E poi è un verbo riflessivo. Io riposo me.
Non è che posso farlo fare a un altro.
Serve che mi chini su di me, come un cerbiatto acciambellato. La testa non può stare ritta come un periscopio a scandagliare i flutti.
Io ri-poso me.
E soffio, dolcemente, sui pensieri affinché scorrano. Come quando il vento pulisce il cielo.
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