lunedì 9 marzo 2020

Un cestino di frittelle

-Bella bambinaaa?? Bella bambina dove sei?? -
-Bu!-
-Aiut! -
-Ahaaahh, ti ho spaventato eh, lupacchiotto?-
-Lupacchiotto a me?! Ma dove accidenti sei? Con quella mantella rossa di solito ti vedo appena metti il piede fuori dalla porta e adesso...adesso sento questa vocetta trallallà trallallà dei miei stivali e sento questo profumino di frittelle e non riesco a vederti...-
-Ahaahh vuoi vedere che siamo pronti per la cataratta?!-
-Cataratta a me?? Benedetta Bambina...-
-Ma non ero Bella? -
-Appunto eri, ormai anche tu hai un'età che ... Ma non mi far girare i cosidetti, si può sapere dove cavolo sei?!-
-Sono a casa mia-
-Massi, mi credi fesso? E io questa vocetta trallallà dei miei stivali e questo profumino di frittelle com'è che li  sento forti e chiari qui in mezzo al bosco?-
-A parte che la vocetta trallallà la dirai poi alla bella lavanderina, e comunque, Lupo, non lo sai che di questi tempi non c'è bisogno di uscir di casa per portare in giro la dolcezza e l'allegria? E non ti credere sai, non è mica questione di smart life e di digital society...-
-Chee?-
-Lascia fare, tanto non è quello. È che per portare la dolcezza e l'allegria mica c'è sempre bisogno di infilarsi nel bosco... non senti? Eccole qua... -
- Già...
 (Mannaggia, ha ragione ...Tocca farmi la solita tisana al tarassaco...-  )

Nessun commento:

Posta un commento