Ripostiglio - con quel suo sentore di bisbiglio e di posto delle cose a posto, a riposo. Chiudi la porta del ripostiglio, la sento la voce di mia madre, il rumore della porta accostata su quella penombra piena di cose utili e solo nostre.
Socchiudo le ciglia e ascolto il respiro e penso al ripostiglio. Penso a mia nonna che dice 'non c'è neanche un ripostiglio' davanti alla piantina di questi appartamenti nuovi. Penso che sarebbe un gran peccato se rinunciassi al ripostiglio per allargare il salotto. Se portassi tutto in cantina, per dar più fasto e agio al ricevere. Perchè laggiù, al piano interrato, ci vai solo se proprio hai bisogno di quella cosa. E poi e poi. Invece del ripostiglio qualche volte apri solo un momento la porta. O magari non la apri neppure, ci passi davanti, sai che è lì.
RIPOSTIGLIO : ORDINE O DISORDINE ??
RispondiEliminaRicordo il racconto di persone ben conosciute (e del tutto "per bene") di quando una suocera venne in visita e si azzardò ad aprire la porta del "ripostiglio": venne travolta da oggetti di ogni tipo, vestiti giocattoli dei nipoti ed ogni cosa immaginabile. Il ripostiglio per loro era il luogo ove "ficcare" ciò che portava scompiglio o disordine ... e CHIUDERE LA PORTA!
In altra visione il ripostiglio è il luogo tranquillo ed appartato in cui riporre cose non immediatamente utili ma alle quali è riconosciuto un rispetto e la dignità di un buon ricordo.
Dimmi come è il tuo ripostiglio, ti conoscerò meglio !!
Scelgo la via di mezzo: luogo ove riporre cose a cui è riconosciuto rispetto e dignità di un buon ricordo - nonchè potenziale/probabile utilità futura - ...ma non tanto in ordine.... ehm!!
EliminaE il tuo come è? ;-)